Bertagnolli e Casal un duo da poker nella storia delle Paralimpiadi invernali 2018

Nelle Paralimpiadi invernali 2018 tenutesi a  Pyeongchang in Corea del Sud dal 9 al 18 Marzo 2018, la squadra italiana composta da 26 atleti  si è classificata dodicesima nella classifica medaglie portando a casa ben 5 medaglie – ottimo risultato dopo Sochi 2014 – ed una certezza: Bertagnolli e Casal sono una coppia da poker!

La nascita delle Paralimpiadi si deve ai soldati feriti di ritorno dalla Seconda Guerra Mondiale che hanno visto nello sport due opportunità diametralmente opposte: da un lato la possibilità di competere e mettersi in gioco dall’altra una terapia per guarire o quantomeno alleviare gli effetti delle ferite subite. Il primo ad organizzare delle competizioni sportive per i reduci di guerra tra il 1948 e il 1960 fu Ludwig Guttmann alle quali seguirono sedici anni dopo le prime Paralimpiadi invernali della storia.

Così dal 1948, le competizioni olimpiche si sono susseguite per gli atleti con disabilità fisiche ammessi secondo i criteri stabiliti dal Comitato Paralimpico Internazionale (CPI), fino ad arrivare a Pyeongchang 2018 in cui 567 atleti di 48 delegazioni si son contese ben 80 medaglie in discipline quali lo sci alpino, lo snowboard, il para-hockey, il curling su sedia a rotelle, il cross country e il biathlon.

Dopo il fallimento a Sochi 2014, la squadra italiana era partita con la voglia di riscattarsi e farsi valere nelle competizioni. C’erano grandi aspettative su atleti quali Manuel Pozzerle (snowboard), Cristian Tornelli (sci nordico), Jacopo Luchini (slalom e snowboard) e la squadra per il para hockey, ma a Pyeongchang 2018 sono stati Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal a scrivere la storia di questi giochi olimpici vincendo ben quattro medaglie su cinque.

I due si conoscono da quando hanno dodici anni. Entrambi classe 1999 e nati a Cavalese in provincia di Trento. Li unisce una profonda amicizia che è alla base pure del loro sodalizio sportivo nato per caso e per necessità. Infatti, Casal arriva nella vita sportiva di Bertagnolli dopo l’infortunio di Achille Crispino. Dal 2016, così, Fabrizio e Giacomo con sacrificio, allenamento ed empatia sono diventati inseparabili amici non solo nella vita ma anche nello sport, arrivando a conquistare le Paralimpiadi invernali in Corea del Sud.

La prima medaglia è stata conquistata il 10 marzo 2018: un bronzo in Discesa Libera a cui il giorno dopo è seguita la medaglia d’argento nel Super-G e le due medaglie d’oro rispettivamente nello Slalom Gigante e nello Slalom Speciale. I ragazzi hanno mancato il podio solo nella Super Combinata nella quale sono usciti senza completare la prova.

Alle quattro medaglie si è aggiunto l’argento nello Snowboard Cross di Manuel Pozzerle.

Grande plauso ed entusiasmo da parte di tutta la squadra italiana e di Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, che ha espresso solo apprezzamenti per il duo da poker: “Con Giacomo e Fabrizio siamo di fronte a due autentici fuoriclasse, mai sazi di vittorie e già capaci, alla loro giovanissima età, di dare lezioni di sci al resto del mondo. Vivissime congratulazioni”.

Al termine dell’ultima gara, un emozionatissimo Fabrizio Casal ha dichiarato: “E’ più del gigante, chiudere questa Paralimpiade con Giacomo che vince due medaglie d’oro è una grandissima soddisfazione. Sono felice per me anche, per noi, per i sacrifici che ho fatto. Porto a casa questa Paralimpiade e me la tengo stretta”.

Grazie Giacomo e Fabrizio perché ci avete regalato il senso vero dello sport: passione pura, amicizia inestimabile, sacrifici costanti e vittorie meritate!

Sandy Sciuto