Benvenuti a Euro 2016

Dopo ben 268 gare di qualificazione e 700 gol realizzati, le 23 squadre che hanno conquistato il pass per Euro 2016 sono finalmente pronte a contendersi, insieme alla Francia padrona di casa e qualificata di diritto, il titolo di campione d’Europa.

Le grandi squadre ci sono tutte: oltre ai già citati francesi, ai nastri di partenza vedremo i campioni del mondo della Germania e i campioni in carica della Spagna a caccia del terzo titolo consecutivo. Presenti anche le altre grandi del Vecchio Continente Italia, Inghilterra e Portogallo a cui si aggiunge anche il Belgio, che negli ultimi anni ha messo su una squadra altamente competitiva. Unica esclusa eccellente l’Olanda, che manca la qualificazione finendo quarta nel raggruppamento preliminare dietro a Repubblica Ceca, Islanda e Turchia. Con l’allargamento a 24 squadre quest’anno avremmo ben 5 debuttanti: Galles, Irlanda del Nord, Slovacchia, Albania e la rivelazione Islanda.

La nuova formula del torneo prevede la suddivisione delle ventiquattro finaliste in sei giorni da quattro squadre. Le prime due di ogni girone e le quattro migliori terze accederanno agli ottavi di finale, che si disputeranno per la prima volta nella storia del torneo.

Andiamo ora a vedere come saranno suddivise le partecipanti alla rassegna continentale che prenderà il via venerdì con la partita tra Francia e Romania.

Girone A: Francia, Svizzera, Albania e Romania.

Sorteggio ideale per i padroni di casa, strafavoriti in un girone in cui sulla carta la Svizzera è la seconda forza del girone, mentre Albania e Romania dovranno cercare di fare il maggior numero di punti dato che, salvo sorprese, saranno impegnate nella lotta per il terzo posto che solo a determinate condizioni consentirà l’accesso agli ottavi d finale.

Girone B: Inghilterra, Russia, Slovacchia, Galles.

Raggruppamento molto incerto questo. Da una parte abbiamo l’Inghilterra, che nonostante parta con i favori del pronostico ha sempre dimostrato grande incostanza nei tornei internazionali. Dall’altra abbiamo due debuttanti -Slovacchia e Galles- che cercheranno di dire la loro in un girone in cui anche la Russia potrebbe fare la sua parte rendendo quindi il Gruppo B molto interessante.

Girone C: Germania, Ucraina, Polonia, Irlanda del Nord.

Anche il girone C vede una grande favorita, la Germania campione del mondo, che non dovrebbe avere problemi a qualificarsi come prima classificata. Alle sue spalle Ucraina e Polonia si giocheranno il secondo posto, mentre l’Irlanda del Nord sembra destinata ad essere la classica squadra cuscinetto che a meno di sorprese difficilmente potrà ottenere un piazzamento per accedere alla fase a eliminazione diretta.

Girone D: Spagna, Croazia, Repubblica Ceca, Turchia.

Spagna e Croazia sono le squadre che sulla carta hanno le potenzialità per dominare il girone. Attenzione però! La Repubblica Ceca ha vinto il suo girone di qualificazione, in cui era presente anche la Turchia che grazie ai 18 punti conquistati è riuscita a qualificarsi all’Europeo senza passare per i play-off come migliore tra le squadre terze classificate. Insomma, anche grazie alla nuova formula del campionato Europeo questo girone ha tutte le carte in regola per regalare emozioni fino all’ultima giornata.

Gruppo E: Belgio, Italia, Irlanda, Svezia.

Guardando alla storia di queste quattro squadre il girone sarebbe completamente appannaggio dell’Italia. Tuttavia l’impressionante ascesa del Belgio negli ultimi anni, il periodo di transizione vissuto dalla nazionale italiana e l’estro di Ibrahimovic rendono questo girone più incerto che mai. L’Irlanda proverà ad inserirsi in questa lotta a tre che potrebbe escludere sin dalla fase a gironi una candidata ad arrivare in fondo (il Belgio), una nazionale storicamente vincente ma attualmente in fase di rifondazione (l’Italia) o uno dei più grandi giocatori del mondo (il capitano della Svezia Zlatan Ibrahimovic).

Gruppo F: Portogallo, Austria, Ungheria, Islanda.

La strada è totalmente in discesa per Cristiano Ronaldo e soci, che sulla carta dovrebbero dominare il girone. Austria, Ungheria e Islanda si giocheranno il secondo posto, mentre la terza classificata dovrà sperare per poter accedere agli ottavi. Gli austriaci hanno nel difensore del Bayern Monaco Alaba la loro più grande stella, mentre l’Islanda potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa, grazie soprattutto all crescita che l’intero movimento sportivo nazionale sta avendo negli ultimi anni.

All’inizio di Euro 2016 mancano ormai pochissimi giorni, quale squadra scriverà il proprio nome nella storia vincendo questa edizione dei campionati Europei? Per scoprirlo non ci resta che metterci comodi e goderci lo spettacolo.

Gabriele Fardella