Baby, il cane che piange ogni notte nel rifugio sperando che un giorno qualcuno possa amarla

Questa dolce cagnolina si chiama Baby e durante il giorno è tranquilla perché il personale del Montgomery County Animal Services and Adoption Center in Derwood nel Marinalnd la riempie di attenzioni e di affetto, inoltre gli hanno fornito una piccola collezione di giocattoli che mostra volentieri a tutti quelli che vogliono giocare con lei.

Quando scende la notte, però, Baby si trasforma. Non c’è nessuno che gioca con lei, che la coccola, che gli fa sentire il calore di una persona vicina, la sicurezza di un amore, così la tristezza l’assale e pian piano si trasforma in disperazione, così tanta che Baby incomincia a piangere. Il suo pianto ti spezza il cuore, il suo lamento è pieno di sofferenza pura. Uno dei volontari del rifugio ha girato un video, i primi tempi che Baby era arrivata al rifugio: è tristissimo vedere questa sua sofferenza ma è importante per poter far capire quanto può star male un animale, quanto necessita di amore e di una famiglia.

Il video è stato pubblicato su Facebook nella speranza che qualche famiglia amorosa voglia adottare questa dolce cucciola,. Nonostante questo tentativo, la dolce Baby sta ancora aspettando qualcuno che l’ami. Eppure è una cagnolina di sette anni, sana, giocherellona, dolce, educata e affettuosissima.

Carl, un membro del rifugio, racconta che i cuccioli, che di solito sono molto chiassosi, come sentono Baby piangere, si azzittiscono tutti e s’immobilizzano, il suo pianto echeggia ovunque. Sembra quasi che tutti i cani rispettino il dolore di Baby. Il vecchio proprietario ha dovuto rinunciare a Baby perché gli hanno cambiato lavoro e non riusciva più prendersi cura di lei. stava fuori anche 16 ore al giorno e il cane era costretto a rimanere solo.

Baby abbaia agli estranei, ma per lei, dopo pochi secondi, più nessuno è estraneo. È solo un po’ timida, ma nulla che un po’ d’affetto non possa risolvere. Speriamo che presto, la dolce Baby, trovi qualcuno che s’innamora di lei, noi possiamo sostenere questa ricerca diffondendo questo video doloroso ma necessario al bene di Baby.

redazione