Avezzano: arriva il primo parcheggio che si “paga£ con le preghiere

In Abruzzo, ad Avezzano, precisamente nel quartiere di Borgo Pineta, c’è un parcheggio assolutamente diverso dal solito. Un cartello, posto in adiacenza degli spazi riservati alla sosta, recita: per un’ora 10 Ave Maria; per due ore 20; per cinque ore l’intero rosario. Se in questo momento siete piuttosto perplessi, sappiate che lo siamo anche noi.

Bisogna precisare che il parcheggio in questione non è un parcheggio qualsiasi. E’ limitrofe alla Chiesa della Madonna del Passo e questa tipologia di “pagamento differito” è principalmente riservata ai fedeli che partecipano alle funzioni religiose. Insomma, dopo aver pregato in Chiesa, devono continuare a casa!
Don Vincenzo De Mario, parroco ed ideatore della trovata, ha dichiarato: “È un’idea giocata sul filo della simpatia per facilitare ed aumentare la presenza dei fedeli in parrocchia. Ho messo il cartello pochi giorni fa, quindi è difficile dire quale sarà la reazione della gente, ma dai messaggi che ricevo mi sembra che lo spirito sia stato capito. Diciamo che sorridendo mi accontenterei anche di una sola Ave Maria per ogni macchina”. L’iniziativa ha una duplice funzione: “Chi già partecipa alle funzioni religiosi è invitato pregare, per chi non è frequentatore della Chiesa può essere un’occasione per riflettere”. E magari iniziare. Sicuramente è questa la speranza del parroco.

Nessun ausiliare del traffico, ma il Signore e la Madonna controllano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, il corretto pagamento. “Qualche bambino mi ha invitato a mettere una macchinetta che a ogni Ave Maria distribuisca un santino”. Un’idea sicuramente simpatica, ma la realizzazione del distributore non è certo così semplice.
L’idea di Don Vincenzo nasce per avvicinare i fedeli alla chiesa, alle sue funzioni religiose ed alle attività svolte. In primis per i giovani, per creare nei piccoli centri come Avezzano, una comunità più coesa. Certamente durante gli anni passati i nostri nonni hanno passato intere giornata a giocare nei refettori delle chiese, hanno partecipato a gite, cene e quant’altro. Ma il Mondo è cambiato, e la tecnologia, con il suo sopravvento, cambia un po’ tutto. I credi religiosi magari rimangono, ma forse vengono vissuti dal singolo in maniera diversa dal passato.

Sharon Santarelli