credit: quifinanza.it

Assicurazione auto storica: come si fa e quanto costa?

Quando un’auto ancora pienamente funzionante compie 20 anni è possibile dare via ad un iter burocratico (gergalmente una pratica) per iscriverla all’Aci come auto storica. Tale passaggio è conveniente per una serie di motivi, primo tra tutti il prezzo, che risulta notevolmente ridotto.

pastedGraphic.png

Tuttavia, ci sono alcune cose da sapere perché si possa beneficiare del premio specifico per auto storiche: oltre infatti ad avere un’età maggiore di 20 anni, l’auto deve trovarsi in buone condizioni, essere idonea alla circolazione, risultare iscritta all’ASI e l’intestatario della polizza deve avere minimo 23 anni.

Se l’auto possiede tutti i requisiti previsti dalla legge, è possibile avere accesso a polizze assicurative scontate del 70% rispetto a quelle classiche (come vedremo infatti assicurare un’auto storica non costa più di 200 euro l’anno).

Avere un’auto storica, per quanto possa sembrare paradossale, è un privilegio per pochi, in quanto vuol dire aver conservato nel migliore dei modi una macchina datata.

Prima di stipulare una polizza assicurativa per un’auto storica cerchiamo di capire tutto quello che bisogna sapere a riguardo, quali sono i requisiti e a quali prezzi andiamo incontro.

Assicurazione auto storica, quando si può stipulare

Come prima cosa è doveroso fare una precisazione. Nel gergo comune si usa il termine auto storica come sinonimo di auto d’epoca, ma per quanto la ragion d’essere dei due concetti possa essere simile, la loro reale portata è differente.

Le auto storiche sono di fatti vetture ultraventennali ancora nelle condizioni di poter circolare in strada, risultano regolarmente iscritte all’ASI ed al PRA e pertanto puoi utilizzarle come comuni auto.

Di contro l’auto d’epoca, ha tutti i requisiti poc’anzi elencati, eccezion fatta per l’iscrizione PRA: essa infatti è stata cancellata dall’elenco nazionale, dunque non può essere usata per  circolare su strada. Questa categoria di vetture, però, può partecipare ad eventi o raduni e quindi ha la necessità di essere assicurata per poter prendere parte alle manifestazioni dedicate.

Per l’assicurazione di un’auto storica il proprietario deve essere in possesso del certificato di identità dell’auto dell’ASI, dell’iscrizione dell’auto d’epoca a un club e del certificato dell’iscrizione all’ASI della vettura ma anche della regolare iscrizione PRA, non necessariamente invece per le macchine d’epoca.

Assicurazioni auto storiche: il costo 

Quando l’auto ha tutte le carte in regola per essere annoverata nell’elenco delle storiche, si può tranquillamente provvedere a stipulare la polizza, che in termini economici, sarà molto più conveniente delle tradizionali polizze.

Al di là delle condizioni di privilegio contenute nella polizza, in media il costo di una assicurazione per auto storiche è pari a circa 150 euro, ma questo valore può variare a seconda della provincia di residenza e della tipologia di compagnia assicuratrice a cui ci si rivolge, e comunque non supera i 200 euro l’anno.

Bisogna comunque evidenziare come l’assicurazione auto storiche possa essere richiesta da una soggetto che abbia compiuto i 23 anni di età al momento della stipula.

La copertura assicurativa si estende anche alla partecipazione a manifestazioni e sfilate di auto storiche purché questi eventi non siano di natura agonistica.

Diventa ancora più conveniente se l’assicurazione auto storiche viene stipulato online.

Ci sono molti siti di comparazioneche ti offrono vari preventivie che sono in grado di farti risparmiare ancor più sul costo finale della polizza, anche perché sono molte le compagnie che operano solo sul web e garantiscono al proprietario di un veicolo d’epoca le stesse tutele previste da una compagnia “classica”, ma a prezzi decisamente più convenienti.

Oltre ai comparatori e ai siti delle compagnie, anche alcuni siti di guide specialistiche e news come ad esempio il portale PreventiviAssicurazioneOnline.com consentono il calcolo dell’assicurazione per auto storiche con approfondimenti e sezioni dedicate. 

Il consiglio è quello di confrontare più preventivi online per capire quale convenga di più.

Come funziona l’assicurazione per auto storiche

Circa il funzionamento, tieni presente che il  contenuto del contratto di assicurazione è leggermente diverso rispetto a quello di una tradizionale polizza assicurativa.

Come prima cosa al contraente viene assegnata una classe di merito fissa che resta invariata. Per cui anche se l’auto dovesse rimanere coinvolta in qualche sinistro non esiste l’aumento di classe.

Al contempo non esiste il beneficio della clausola Bonus-Malus. Se l’auto deve essere guidata da più di una persona, non viene fatto alcun problema o non viene maggiorato il prezzo finale se si indicano due nomi di conducenti, anche questo un notevole vantaggio.

Se sei detentore di un parco auto storiche puoi beneficiare della formula “garage (non prevista da tutte le compagnie assicurative però) che permette di ricevere un ulteriore beneficio sull’assicurazione auto, realizzando più contratti di assicurazione ad un prezzo ancor inferiore.

Allo stesso modo, visto che si tratta di veicoli che spesso vengono utilizzati solo in determinate occasioni, è possibile optare per una polizza assicurativa temporanea sempre per risparmiare qualcosa. L’unica forse nota stonata, ma nemmeno più di tanto, è che il contraente debba avere un’età minima di 23 anni.

Ti ricordiamo infine che l’auto storica deve risultare iscritta presso l’ASI: per fare ciò ti suggeriamo di rivolgertiad uno dei club federati distribuiti su tutto il territorio italiano, al  quale non solo dovrai presentare alcuni documenti della tua auto, ma dovrai altresì versare la quota di tesseramento, che si aggira intorno ai 40 euro l’anno.

redazione