Quando è lo smartphone a salvarti da situazioni difficili

Di Sebastiano Mura per Social Up!

Ci siamo già occupati di loro qualche volta, le nostre compagne di avventure quotidiane, le nostre app che ci aiutano nei momenti più disparati delle nostre giornate. Divertenti, colorate, innovative, simpatiche. Ce ne sono per tutti i gusti e per tutti gli interessi. Oggi però, sono sempre di più coloro che pensano che con un applicazione per il nostro smartphone si possano veramente cambiare le cose. Ridere, divertirsi, mangiare buon cibo, visitare il museo giusto e passare il tempo sono tutti concetti già di per sé importanti, ma se il nostro smartphone fosse in grado di aiutarci anche in caso di un reale momento di bisogno o pericolo? Beh, è possibile. Dalla lontana America alla nostra Italia, sempre più ragazzi, compagnie e start up hanno deciso di mettere il loro ingegno e il loro sapere a disposizione di chi, nella vita di tutti i giorni, può aver bisogno di una mano.

Mettiamo ci si perda in un posto che non si conosce così bene come pensavamo AroundMe, in questo caso, può avvertirci di tutto ciò che ci circonda. Una stazione di servizio, una banca, un hotel, un ospedale o un taxi, tramite un sistema di localizzazione questa app è in grado di darci una lista completa dei servizi e delle strutture vicini a noi, in ogni momento. E se sapere dove poter andare è già un aspetto fondamentale, lo è forse maggiormente, sapere che la strada che ci porterà in quel luogo è sicura. Dedicata in special modo alle categorie maggiormente soggette ad attacchi, molestie, scippi e rapine, Street Safe, permette di ottenere aiuto con un semplice “shake” del nostro telefono. Se ci si trova in una situazione di imbarazzo, di difficoltà o di pericolo, attraverso questa applicazione si potranno avvisare in brevissimo tempo le autorità competenti, anche attraverso un servizio di messaggistica che indicherà la nostra esatta posizione in caso di un evento poco piacevole.

E se pensate che una funzionalità del genere potrebbe essere utile per i vostri figli, nipoti, amici, cuginetti, esiste SafeKidZone, un app dedicata ai più piccoli e alla loro sicurezza. Attraverso un sistema di pre-impostazioni dell’utente, il bambino potrà in ogni momento, mandare un segnale ad amici e parenti per indicare la sua posizione, avvertire in maniera veloce e intuitiva gli organi di controllo più vicini, e attraverso un sistema di mappatura, segnalare alle altre persone il punto preciso in cui si corre il rischio di imbattersi in persone poco raccomandabili. Arrivano dall’Italia invece due app incentrate nello specifico sull’aiuto necessario a persone che possono trovarsi ad avere un problema di salute in maniera improvvisa e inaspettata. Io Soccorro, permette in caso di arresto cardiaco, di poter avvisare tutta una serie di soccorritori esperti in tecniche di rianimazione che si trovano nelle vicinanze e che quindi possono aiutare, in maniera tempestiva, il malcapitato. Sulla stessa problematica lavora Progetto Vita, che, attraverso una rete di volontari (dei quali si può decidere di entrare a far parte), associazioni ed enti pubblici e privati, associa alle manovre di primo soccorso, la possibilità di poter sfruttare la defibrillazione precoce, in attesa dell’intervento del 118.

Cerchiamo di alleggerire un pochino i toni con qualche app che, nella vita di tutti i giorni, ci può aiutare in questioni importanti, fondamentali, ma forse non vitali. Ugo è un amico tuttofare che puoi portare con te. Se a fine serata non te la senti di guidare, se hai bisogno che qualcuno ti aiuti nelle faccende o nelle commissioni, se hai bisogno di informazioni riguardanti mezzi pubblici, orari, ecc. un “Ugo”, sarà in ogni momento pronto ad aiutarti. Devi solo chiamarlo e lui (che in realtà non è altro che un utente abilitato dalla app che si presterà ad offrirti il servizio richiesto), arriverà a darti una mano. E se a mandarti nel pallone sono i problemi economici e hai le tasche così “bucate” che forse sarebbe meglio proprio non averne, Monefy ti può aiutare a farti bene i conti, ancora, in tasca. Si dovranno solo caricare, di volta in volta, le caratteristiche delle proprie varie spese e questa applicazione, attraverso un’ interfaccia simpatica ed intuitiva, ci aiuterà a capire dove e come spendiamo, o “spandiamo”, i nostri soldi.

Se invece il tuo terrore più grande è trovarti bloccato o bloccata in una serata soporifera, nel primo appuntamento più noioso sulla faccia della terra, Circle Of 6, ti mantiene in contatto costante con i tuoi sei migliori amici, in modo da poterti correre incontro a fingere un malore, un impegno improvviso, una necessità impellente. Insomma un modo che ti salvi, forse non la vita, ma almeno la serata. Precisiamo che la stessa app ha, comunque, tra le funzionalità anche quelle dedicate a problematiche più importanti, come malori o incontri con persone poco piacevoli.

E per finire, parliamo di Sas Survival Guide che, certo, potrebbe risultare un po’ inadatta se il momento di massimo terrore delle vostre giornate è il pranzo domenicale con i suoceri, ma che può servire a tutta quella schiera di utenti coraggiosi che sfruttano ogni momento libero per dedicarsi alla scoperta della natura, a sport estremi e avventure al cardiopalma. Ci trovate dentro tutta una serie di tecniche di sopravvivenza e consigli utili per accendere un fuoco, cercare cibo, scegliere i frutti commestibili. Non vi sappiamo dire se tra questi ci siano indicazioni per sopravvivere alla torta stile “mattone” della nonna, ma potrebbe essere un idea per un prossimo upgrade.