“E allora baciami” un libro per l’estate che non fa sognare l’amore

“E allora baciami”, edito da Rizzoli, è uno dei libri più venduti dell’estate italiana 2017 e, a distanza di settimane dalla sua pubblicazione, è ancora saldamente presente nella top ten.

Il suo autore, Roberto Emanuelli, si è fatto conoscere attraverso i social network – in cui è seguitissimo – e con “Davanti agli occhi”, la sua prima opera pubblicata nel 2015 da ilmiolibro.it

Con “E allora baciami”, Emanuelli è diventato famoso nel panorama contemporaneo letterario italiano e, ad oggi, il suo libro è onnipresente nelle spiagge italiane riuscendo a tenere compagnia a uomini e donne di tutte le età. Pare, infatti, che il suo libro non dispiaccia ai ventenni né ai quarantenni e che sia apprezzatissimo.

Noi di Social Up! nutriamo più di qualche riserva. Non ce ne voglia Emanuelli, ma non abbiamo dubbio alcuno nell’affermare che “E allora baciami” è solo una lettura da relegare all’estate, giusto per non perdere il contatto con l’oggetto chiamato libro.

L’autore sceglie di raccontare l’amore – come se non ci fossero già abbastanza libri che ne parlano – attraverso Leonardo, protagonista del libro, meccanico belloccio padre disattento dal cuore spezzato perché improvvisamente lasciato dalla madre di sua figlia senza avere mai avuto notizia o giustificazioni.

Il libro si articola, quindi, tra passato e presente. Il protagonista che ricorda come ha conosciuto la donna della sua vita, come se ne è innamorato e come l’ha perduta. Ad un certo punto, i dialoghi riportati sono così prolissi, pedanti e noiosi che il lettore si darà una risposta al perché Leonardo è stato abbandonato. Oltre il passato, però, viene raccontato anche il presente: il lavoro, il rapporto con la figlia, le uscite con gli amici, le storie occasionali con le donne ed il cuore straziato del protagonista che, dopo anni, non si dà pace.

Tutto molto retorico ed ovvio, insomma, incluso il finale che sembra una favola, più che la realtà. Si sarebbe potuta perdonare ad Emanuelli la fantasia scarna e arida se la storia fosse stata raccontata diversamente. E invece no. Ciò che distrugge il libro, più di tutto, è il modo in cui è stato scritto. Come detto, i dialoghi sono pesanti e lunghi, il libro è pieno di frasi fatte o pensieri sdolcinati (perfetti per i social network), ma la redazione di un libro e la letteratura in generale sono un’altra cosa. I personaggi hanno una profondità superficiale e non si comprende perché il protagonista non abbia fatto anni prima determinate scelte. C’è poca introspezione vera: è come se i personaggi avessero un’interiorità non sviluppata per intero.

Se non si conoscesse il nome dell’autore, il lettore potrebbe considerarlo un libro di Fabio Volo e ammettere a sé stesso che i libri di Federico Moccia sono migliori e preferibili perché, quantomeno, sono scritti bene.

A noi di Social Up! “E allora baciami” non è piaciuto. Magari la prossima volta Roberto Emanuelli ci sorprenderà.

“E allora baciami”, Roberto Emanuelli, Rizzoli Editore, pagg. 308, € 17,50

Ai temerari ed amanti del genere…Buona lettura!

Sandy Sciuto