Sanremo 2022: tutto quello che vi siete persi sui look della quarta serata

La moda dà, la moda toglie e questo vale ancora di più quando bisogna salire sul palco del 72° Festival di Sanremo in eurovisione su Rai 1. In queste quattro sere della kermesse ne abbiamo viste davvero di tutti i colori e anche nella serata delle cover le sorprese non sono di certo mancate. Ecco allora quali sono stati i look che ci hanno colpito di più in positivo e in negativo nella serata che ha visto trionfare Gianni Morandi con Lorenzo Jovanotti.

Noemi perfettamente in palette con Alberta Ferretti

A dir poco incantevole l’abito scelto da Noemi che per l’occasione ha indossato Alberta Ferretti. Uno splendido long dress fuxia dall’ampia coda con lo scollo all’americana e uno spacco mozzafiato. A completare l’outfit un make-up sui toni del rosa ad esaltare l’incarnato e i suoi inconfondibili capelli arancioni. Una dea perfettamente in palette che completa la mise con un sandalo argentato.

La canotta è un po’ Truppi

La prima sera gli abbiamo dato il beneficio del dubbio di essersi dimenticato la camicia a casa; la seconda abbiamo chiuso non uno ma ben due occhi, ma alla terza ci aspettavamo qualcos’altro. Caro Giovanni, apprezziamo la semplicità ma sei pur sempre a Sanremo. Per carità ognuno indossa ciò che lo fa star bene, ma la canottiera rossa lasciala ai bagnini della riviera per favore.

L’eleganza ricercata di Maria Chiara Giannetta

Per la sua discesa dalla scala più temuta di tutte, Maria Chiara Giannetta ha optato per un Armani corto nero impreziosito da dettagli in paillettes. Un sandalo altissimo e un filo di diamanti per illuminare il tutto. Decisamente originale la scelta di puntare su un mini-dress e sdoganare l’idea che la sera si debbano indossare solo abiti lunghi. Per nulla convenzionale anche il secondo cambio d’abito: un elegante frac nero firmato anche in questo caso Giorgio Armani. Il terzo abito un’esplosione di primavera: ampio con le spalline sottili, uno sfondo bianco e una pioggia di fiori.

Un’ovazione per l’ultimo long dress indossato dalla co-conduttrice. Un Armani fuxia impreziosito di dettagli luminosi, semplice ma davvero di buon gusto. Se dovessimo dare un voto, sarebbe sicuramente un dieci: è forse l’outfit più azzeccato di questo Festival.

 

Elisa e il magico potere del bianco

Pare che Elisa abbia preso seriamente questa cosa che il bianco le porti bene sul palco dell’Ariston. Non c’è stato un solo momento in cui abbia indossato un colore diverso. E questo perché quando vinse nel 2001 indossava un completo di questa nuances. Anche per la serata delle cover non poteva certo smentirsi. Ma questa volta ha fatto molto di più: ha coinvolto anche la ballerina Elena D’Amario. Insomma, tutto ciò che tocca Elisa diventa bianco, un bianco firmato Valentino.

E forse di questa cosa del bianco porta fortuna si è sparsa la voce dietro le quinte dell’Ariston. Si sono vestiti di questo colore anche Sangiovanni, Achille Lauro, Ana Mena (che alla quarta sera finalmente azzecca un look), Aka7even e Arisa e anche Morandi e Jovanotti, con due completi identici che forse ricordavano un po’ troppo la divisa da sala degli studenti dell’alberghiero, ma che hanno alla fine portato bene. Che quella di Elisa e del bianco non sia solo una diceria? Lo scopriremo questa sera.

La Rappresentante di Lista direttamente dallo spazio

Sera dopo sera La Rappresentante di Lista ha optato per look davvero eccentrici e che fanno sicuramente parlare. Il duo ha indossato Moschino anche per la serata delle cover. Ci sentiamo di definirlo un outfit che arriva da un altro pianeta. Per Veronica un abito metallizzato abbinato a uno stivale alto fino al ginocchio con tacco a rocchetto. Perdonaci, ma il richiamo al rotolo di alluminio che mamma tiene in cucina è doveroso. Per Dario invece un completo con pantaloni sopra il ginocchio. Se il look è stato discutibile, nulla da dire sulla performance con cui si sono fatti perdonare la mise.

Orietta Berti e l’omaggio a sé stessa

Direttamente dalla nave Costa Toscana, accompagnata da Rovazzi, Orietta Berti ha presentato i Pinguini Tattici Nucleari. Per l’occasione ha scelto di fare un omaggio a sé stessa. L’abito indossato nella quarta serata è ispirato al long dress che la Berti aveva durante il Festival nel 1969. Paillettes gialle, bianche e nere a formare onde di colore. Outfit azzeccato all’epoca e che ancora dopo 53 anni funziona benissimo. Insomma cara Orietta, è il caso di dirlo: finché la barca va, lasciala andare e naviga a vele spiegate nel mondo della moda continuando a cavalcare la cresta dell’onda e osando sempre di più.

Blanco e Mahmood non ne sbagliano una

Colori diametralmente opposti ma in perfetta armonia per la coppia più emozionante di questo Festival. Mahmood in Fendi con un completo bordeaux; pantalone al ginocchio e gambaletto con reggicalze nere. Blanco invece osa con un completo di The Attico blu celeste con giochi di tagli che scoprono il petto. Belli, affiatati e ben vestiti, per noi hanno già vinto.  

Eleonora Corso