19esima giornata di Serie A: la Juventus è campione d’inverno

Il titolo di “campione d’inverno” è un riconoscimento che lascia il tempo che trova, perché il girone di ritorno è alle porte e ancora tutto può succedere. Ma questa 19esima giornata di Serie A si è conclusa con questo verdetto: al giro di boa la Juventus è ancora una volta in testa. Vediamo cosa è successo:

CAGLIARI – MILAN 0-2 (Leao, Ibrahimovic)

Zlatan is back. Alla sua seconda partita stagionale il fuoriclasse svedese timbra il cartellino. Gol e prestazione sontuosa per il gigante di Malmo, che colpisce anche un palo e si vede annullata la doppietta personale da un fuorigioco. Milan che, con il 4-4-2 varato da Pioli cambia faccia. Fuori Suso, dentro il giovane Leao che sta beneficiando della presenza di Ibra. Miglior partita dei rossoneri dall’inizio del campionato. Cagliari che esce sconfitto dal rettangolo verde per la quarta volta consecutiva nel giorno del centenario. La squadra sarda quest’anno ci ha abituato a ben altre prestazioni, e i 29 punti lo dimostrano pienamente.

LAZIO – NAPOLI 1-0 (Immobile)

Natale è passato da un po’, ma forse i giocatori del Napoli non se ne sono accorti. Dopo i tre gol regalati all’Inter settimana scorsa, ecco un altro regalo difensivo della squadra di Gattuso, che vede responsabili Ospina e Di Lorenzo e che permette a Immobile di siglare la rete del definitivo 1-0 e suo 20esimo gol in stagione. Lazio che non si ferma più, 10 successi consecutivi, un centravanti in stato di grazia e una gara in meno. Napoli che oramai è in crisi nera, la stagione è da dimenticare. E pensare che le premesse erano positive, con gli innesti di Manolas e Lozano. Un cambio di allenatore che non ha portato frutti, e tra poco c’è il Barcellona.

INTER – ATALANTA 1-1 (Lautaro Martinez, Gosens)

Derby nerazzurro a San Siro tra due squadre fortissime. L’Inter di Antonio Conte che vuole vincere, l’Atalanta di Gasperini che vuole rimanere in corsa Champions. Partono fortissimo i padroni di casa che passano subito in vantaggio con Lautaro Martinez dopo un’ottima triangolazioen con Lukaku. Atalanta che non ci sta e nella ripresa agguanta il pareggio. Orobici che avrebbero anche l’opportunità di passare in vantaggio con un calcio di rigore ma Muriel si lascia ipnotizzare da un super Handanovic che neutralizza la conclusione dagli undici metri. Tante proteste per un fallo abbastanza netto di Lautaro Martinez su Toloi che però è sfuggito sia all’arbitro che al VAR. Pareggio che non fa male a nessuno.

UDINESE – SASSUOLO 3-0 (Okaka, Sema, De Paul)

Dominio bianconero alla Dacia Arena nel lunch match della 19esima giornata di Serie A. Udinese che batte uno spento Sassuolo per 3-0 e conquista tre punti fondamentali in chiave salvezza. Sassuolo che, senza Berardi, incappa nella terza sconfitta consecutiva. Lunch match indigesto per la squadra di De Zerbi. Udinese che, intanto, ha raggiunto il Napoli a quota 24 punti. Mica male.

SAMPDORIA – BRESCIA 5-1 (Chancellor, Linetty, Jankto, Quagliarella, Caprari, Quagliarella)

Sampdoria inarrestabile in questa giornata. Parte meglio il Brescia che trova la rete dell’1-0 con il suo difensore venezuelano. Padroni di casa che però reagiscono e ne rifilano 5 alle rondinelle. Da segnalare la doppietta di Quagliarella, che non segnava da tantissimo tempo. Non si può considerare positivo il girone di andata per i liguri, chiuso a quota 19 punti, ma questa vittoria per 5-1 è una boccata d’aria fresca. Ora la Sampdoria può affrontare il girone di ritorno con un altro spirito. Brescia che sembra sempre più condannato alla retrocessione in Serie B, ma nulla è ancora deciso.

FIORENTINA – SPAL 1-0 (Pezzella)

Fiorentina che torna al successo dopo tantissimo tempo nel giorno del debutto di Patrick Cutrone. La squadra di casa, in un momento di crisi di risultati, riesce a trovare tre punti d’oro grazie al suo capitano, German Pezzella. Una vittoria che dà morale e fiducia agli uomini di Iachini, che hanno l’obbligo di non concludere il campionato come l’anno scorso, ossia dover lottare per la salvezza fino all’ultima giornata. Spal sempre più ultima a quota 12 punti. Pochissima roba in questo girone di andata.

TORINO – BOLOGNA 1-0 (Berenguer)

Vittoria sudata quella degli uomini di Mazzarri. Il Bologna è un avversario tostissimo, ma i padroni di casa riescono ad andare in vantaggio con Berenguer dopo appena 11 minuti. Da lì partita di sofferenza con l’obiettivo di amministrare il vantaggio. Il Bologna sfiora anche il pareggio nella ripresa, ma non basta. È 1-0 sotto la Mole, e Torino che si rifà sotto per un posto in Europa League. Bologna fermo a quota 23 punti.

HELLAS VERONA – GENOA 2-1 (Sanabria, Verre, Zaccagni)

Non è la stagione del Genoa questa, e lo dimostra anche questa sconfitta. Sì perché la squadra di Nicola passa in vantaggio con Sanabria ma subisce la clamorosa rimonta del Verona, a conferma dell’ottimo campionato che sta disputando. Squadra veneta che domina sia sul piano del gioco che su quello delle occasioni create. Vittoria meritata per la squadra di Juric. In casa rossoblu è emergenza retrocessione.

ROMA – JUVENTUS 1-2 (Demiral, Ronaldo, Perotti)

Il big match della 19esima giornata di Serie A vede affrontarsi la Roma e i campioni d’Italia, che possono approfittare del mezzo passo falso dell’Inter per portarsi in vetta in solitaria. Partita che sembra già indirizzata al terzo minuto quando Demiral, l’uomo meno atteso, segna il gol dell’1-0, per poi uscire per infortunio. Ronaldo raddoppia e al decimo minuto siamo già 2-0. Avvio shock per la Roma che nel frattempo vede Zaniolo uscire in barella. Nel secondo tempo i giallorossi accorciano con il gol di Diego Perotti, che però non evita la seconda sconfitta per la squadra di Fonseca. Con questa vittoria, la Juventus è campione d’inverno.

PARMA – LECCE 2-0 (Iacoponi, Cornelius)

Le statistiche ci dicono che l’equilibrio ha fatto da padrone in questo posticipo tra Parma e Lecce. Nel calcio, però, le statistiche contano poco rispetto ai gol. E il Parma lo ha capito e ne ha fatti ben due. Una vittoria che permette ai crociati di portarsi a 28 punti, a una sola lunghezza dal Cagliari. La zona Europa League non è impossibile. Lecce che accetta la sconfitta e guarda alla prossima, per continuare il cammino salvezza.

I TOP E I FLOP DELLA 19ESIMA GIORNATA DI SERIE A

TOP

3. MEHDI DEMIRAL: ha giocato poco per via dell’infortunio, ma ha il merito di aver indirizzato la partita a favore dei bianconeri con un gol dopo appena tre minuti. Una rete in avvio può spezzare le gambe all’avversario, e lui si è fatto trovare al posto giusto nel momento giusto.

2. SAMIR HANDANOVIC: partita di altissimo livello quella del portiere classe 1984. Una serie di interventi decisivi e poi il rigore parato, che gli consentono di salire al primo posto nella classifica del rigori parati in Serie A, 24. Se l’Inter subisce così poco molto è merito suo.

1. ZLATAN IBRAHIMOVIC: 38 anni ma tanta, tantissima personalità. Gioca 90 minuti, segna, fa reparto da solo. Fa tutto. Come ha detto Pioli ancora non è al massimo della forma, ma se questo è Ibra al 50% i tifosi milanisti possono stare tranquilli. Con lui in campo, è un’altra musica.

Zlatan Ibrahimovic. Da www.sportfair.it

FLOP

3. ALEKSANDAR KOLAROV: si perde Demiral in occasione del vantaggio bianconero. Il resto della gara, poi, è da dimenticare. Prestazione negativa,

2. RODRIGO PALACIO: sbaglia troppo contro il Torino. Da sottolineare soprattutto i due rigori in movimento falliti clamorosamente. Nel primo la manda a lato con la porta sguarnita, nel secondo si fa ipnotizzare da Sirigu.

1. DAVID OSPINA: il portiere del Napoli, con la complicità di Di Lorenzo, è il protagonista della papera che ha portato Ciro Immobile a segnare il gol del definitivo 1-0. Una palla che anziché spazzarla ha deciso di controllare, e la frittata è presto fatta.

David Ospina. Da www.mondonapoli.it

Si conclude così, con questa 19esima giornata di Serie A, un girone di andata intenso in cui spiccano i risultati dell’Inter e la pessima stagione che sta disputando il Milan, nonostante la vittoria nell’ultimo turno. Ci aspettiamo grandi cose nel girone di ritorno, alla prossima!

Marco Nuzzo