“Vivi per sempre” dei Canova: se non l’ascolti, fai solo un torto a te stesso!

A due anni di distanza da “Avete ragione tutti”, l’1 marzo è uscito “Vivi per sempre”, il secondo album dei Canova, contro ogni logica commerciale.

Da qualche tempo, infatti, per inseguire classifiche, streaming e numeri, la tendenza è di rilasciare singoli da poter raccogliere in un disco solo successivamente. Pochi, soprattuto all’inizio e soprattutto se dietro non hanno una major, decidono di creare e di investire su un progetto discografico per intero prendendosi pure gli eventuali svantaggi economici.

I Canova non sono tra i pochi. Matteo Mobrici, leader della band, Federico Laidlaw, Fabio Brando e Gabriele Prina hanno deciso di puntare su un disco che non durasse soltanto un mese e da qui il titolo “Vivi per sempre”. Il frontman Matteo Mobrici ha dichiarato: “È difficile, lo sappiamo. Ma le canzoni riescono a sopravvivere rispetto al contesto in cui vengono piazzate. Alla fine vincono loro, rimangono a galla. A noi piacciono gli album, ascoltarli per intero”.

Le radio non li hanno mai passati tanto quanto meriterebbero, ma i Canova sono riusciti a conquistare quello che hanno oggi facendo tantissimi concerti, partendo dal basso e senza tante ambizioni, come hanno ammesso in recenti interviste.

Il 1 marzo 2019 è stato rilasciato ovunque “Vivi per sempre”, distribuito da Artist First con etichetta Maciste Dischi, la stessa di Gazzelle e di Galeffi.

La scelta della copertina è quanto mai inusuale e strana. Un cane con gli occhi stralunati su uno sfondo azzurro, con il nome del disco come un tag su una foto Instagram. Ma ha un suo perché: “L’ha trovata Teo su Instagram e ci ha colpito immediatamente – dichiarano i Canova –  Non è una bella foto ma dentro c’è tutto: felicità, ebrezza, amore e odio. Tanta vita. Il cane si chiama Baloo ed è di una fotografa tedesca. Abbiamo fatto fatica a convincerla. Non riusciva a credere che volessimo questa foto, ne aveva altre più belle sul suo profilo”.

Il disco contiene nove tracce tra cui anche i tre singoli estratti: “Groupie”, “Domenica amara” e “Goodbye goodbye”.

“Vivi per sempre” è un album straindie ed è anche uno dei più belli del 2019 della nuova leva di band italiane che sta imponendosi nel panorama musicale. Il disco è autobiografico: racconta l’ultimo anno di vita dei Canova tra amore, Londra, Groupie e Shakespeare con molti riferimenti alla musica che amano, alle sensazioni che vivono e con una sorta di malinconia onnipresente che non è voluta, ma subentra tra una strofa e l’altro delle canzoni. “Ogni canzone ha un suo mondo proprio, che rimane però sotto la stessa matrice, quella di un unico autore e della stessa band – hanno affermato i Canova – Seppur coscienti del modo attuale di ascoltare la musica, tra skip e palylist, i dischi ci piacciono molto. Siamo stati attenti anche alla sequenza della tracklist”.

“Vivi per sempre” ha il sapore di un disco eterno per come è stato pensato e congeniato. È una promessa, un’ambizione, un imperativo categorico che si impone ascolto dopo ascolto, cogliendo sfumature e frasi in un modo nuovo e diverso dall’ascolto precedente. Si apre con “Shakespeare” per arrivare a brani che già al primo ascolto si fanno inserire in playlist come “Ramen”, “Per te”, “Domenica amara” e “Ho capito che non eravamo”.

Da metà marzo, i Canova saranno in tour per portare “Vivi per sempre” sui palchi delle città italiane.

Buon ascolto!

Sandy Sciuto