Viene contattato dagli UFO che gli chiedono di costruire una pista di atterraggio

Werner Jaisli, di origini svizzere, è stato impegnato per anni e anni in un progetto alquanto particolare e inusuale. Ha infatti costruito una grandissima pista d’atterraggio per gli alieni, in Argentina. Come mai ha iniziato questo progetto? Perché, come dichiara lui, erano stati gli stessi alieni a ordinarglielo, in maniera telepatica.
Cachi, una città argentina in provincia di Salta, è nota in tutto il mondo per la passione per gli ufo, dove tanti presunti avvistamenti segnalati proprio nella zona. Una notte l’uomo dichiara di essere stato contattato e di aver ricevuto un dettagliatissimo piano su come costruire questa zona di atterraggio.
“Ero lì, al Forte Alto, a mezzanotte del 24 novembre 2008. All’improvviso, tutto era silenzio e il la corrente è andata via”, queste le parole di Werner Jaisli ai giornalisti. “In quel momento, due oggetti luminosi sono avanzati circa 200 metri sopra il fiume Calchaquí. Erano solidi, circolari e avevano il colore del metallo brunito. Si trovavano a circa 100 metri sopra le nostre teste e proiettavano un potente fascio di luce. La cosa strana è che questa luce straordinaria non ha influenzato la nostra vista. In quel momento qualcosa cominciò a ribollire nel mio cervello: era un ordine. Mi hanno chiesto telepaticamente di costruire il porto per gli UFO”.
Dopo questo episodio Werner ha iniziato a realizzare il tutto a Forte Alto, vicinissima proprio alla città di Cachi.
È così stato realizzato un progetto che consiste in una stessa a 36 punte, con un diametro di 48 metri, che contiene una stella più piccola al suo interno. Il tutto creato con pietre rigorosamente bianche che Werner e Luis, presente anche lui la sera in cui i due sono stati contattati dagli alieni, hanno preso dalle montagne che circondano la città.
Ora la zona, per gli appassionati, è diventato un vero e proprio luogo turistico, mentre Werner ora si trova in Bolivia, dove sembra stia costruendo un nuovo spazioporto per gli UFO.

redazione