Trump, nonostante l’aumento dei decessi per Covid-19, “bisogna riaprire subito, anche a costo di nuove vittime”

Forse, per capire quanto sia grave la situazione economica mondiale, occorre ascoltare le parole di Donald Trump, utilizzate durante la sua visita in Arizona. Non ha usato mezzi termini, infatti, “bisogna riaprire subito, anche a costo di nuove vittime”. E’ un discorso chiaro e semplice, dove si comprende, che il peggiore pericolo per l’umanità in questo momento, è una crisi economica che trascini nel suo abisso tutto e tutti.

Dai dati forniti dalla  Johns Hopkins University, si evidenzia che sono tornati a correre i dati negativi sulla diffusione del Covid-19 negli Stati Uniti. In forte aumento il bilancio dei decessi giornalieri provocati dal coronavirus: nelle ultime 24 ore sono morte 2.333 persone, più del doppio rispetto alle 1.015 persone decedute il giorno precedente dal conteggio aggiornato dei morti si attesta così a quota 71.031 a fronte di 1.203.502 casi.
Nonostante i numeri da brivido, Trump esorta alla riapertura, il rischio è una moria generale del paese in tutti settori. Ben più temibile del coronavirus è quindi la crisi finanziaria, per questo motivo, pur mantenendo la consulenza dei due grandi specialisti sanitari Anthony Fauci e Deborah Birx, la task forse sanitaria sarà presto sostituita da nuovi esperti, che studieranno approcci sociali per garantire la sicurezza ma anche la mobilità sul territorio, “Mike Pence e la task force hanno fatto un gran lavoro ma ora stiamo guardando ad una forma un po’ diversa, che riguardi la sicurezza e la riapertura, e avremo probabilmente un gruppo differente preparato per questo“, ha detto. “Missione compiuta? No, per nulla, solo quando sarà finita“, ha aggiunto. 
Alessandra Filippello