Una storia che ha dell’incredibile quella che raccontiamo oggi. Una storia terribile, straziante e senza un’apparente motivazione se non quella della più profonda disperazione.
E’ la vicenda accaduta a Sale Marasino (BS) e riportata dal Giornale di Brescia ai danni di una persona disabile, rea di aver fatto i suoi bisogni contro un muro. L’uomo, menomato a causa di un terribile incidente, si è visto comminare un’ammenda di 3.333 euro poiché non ha resistito alle necessità del proprio corpo. Mentre andava all’ufficio postale il povero disabile non ha potuto fare altro che fare pipì contro un muro.
Inflessibili gli agenti di polizia che si sono dimostrati incuranti del fatto che l’uomo menomato viva solo con un assegno da 500 euro e che è ora “disperato” come ha riportato al Giornale.
A niente quindi è valdo il tentativo dell’uomo di fare leva sull’umanità degli agenti: oltre alla multa, infatti, è stata emessa nei suoi confronti una denuncia secondo l’articolo 726 del Codice Penale che punisce chi «in luogo pubblico, aperto o esposto al pubblico, compie atti contrari alla pubblica decenza». L’ammenda va dai 5.000 ai 10.00 euro e la riduzione a 3.333 euro vale solo se si paga entro 60 giorni.