“Siete gay! Via da casa mia” minacce a Matera nei confronti dell’affittuario

Discriminazioni illogiche che feriscono, che ti fanno sentire diversi nel senso peggiore, è assolutamente ingiusto negare ai nostri giorni la libertà di essere omosessuali. La nostra società combatte  piaghe ben peggiori che quella di non accettare l’amore tra due individui dello stesso sesso, eppure pochi giorni fa a Matera, città per eccellenza all’avanguardia per storia, cultura e spettacolo, un affittuario, è stato minacciato di dover abbandonare subito il suo appartamento solo in quanto omosessuale. Qualche mese prima, il gay in questione, aveva affittato un appartamento a Matera di proprietà dell’uomo denunciato. Entrambi erano rimasti ben contenti, il proprietario si era mostrato gentile e ben disposto nei confronti del giovane uomo.

Tuttavia, dopo pochi mesi, per caso trovandosi dalle parti dell’appartamento, aveva incontrato per strada il suo affittuario in compagnia di un uomo mentre si tenevano teneramente per mano. Da qui la sua immediata reazione, proseguita con la minaccia in pubblico che non avrebbe mai locato il suo appartamento se avesse saputo che la tendenza sessuale del ragazzo era nei confronti di un altro uomo, senza mezzi termini, gridando che a casa sua non voleva omosessuali, perchè lui non accettava i gay.

Evidentemente, per il proprietario, nonostante il giovane avesse regolarmente pagato l’affitto, la sola condizione di essere omosessuale era un motivo così grave da buttarlo fuori di casa, nonostante il contratto in essere e la buona condotta del ragazzo. Il ragazzo pienamente mortificato in pubblico, additando come reo di non so quale assurda colpa, si è visto costretto a ricorrere alle forze dell’ordine per cercare di calmare la veemenza del proprietario, inconsapevole che la libertà dell’uomo nella costituzione proclama pienamente il diritto di amare chiunque si voglia. La coppia continua comunque a vivere nella casa presa in affitto mentre sono in corso ulteriori indagini da parte degli agenti della Squadra volanti della Questura, coordinati dalla Procura della Repubblica di Matera, città che è stata capitale europea della cultura nel 2019.

Alessandra Filippello