Ritrova in un vecchio scaffale abbandonato nella spazzatura una busta con 120 mila euro e li consegna subito ai carabinieri

Un cuore buono non si smentisce mai, anche quando gli capita davanti una fortuna che gli potrebbe cambiare la vita. Vito Colletti, 55 anni di origine siciliane e suo nipote Vincenzo Di Mauro di 31 anni,  venditore di pezzi di ricambi di auto usate a Settimo Torinese, a pochi chilometri da Torino, nella giornata di domenica sono i protagonisti di una vicenda unica nel suo genere, ricca di significato umanitario, le buone persone esistono ancora. Accanto un cassonetto della spazzatura, lo zio Vito vede una vecchia libreria abbandonata, chiama il nipote Vincenzo, chiedendogli di recarsi sul posto, perchè ha trovato uno scaffale che potrebbe essere utile nell’ufficio del nipote, dove tante carte spesso non trovano ordine. Una volta trasportato all’interno dell’ufficio del nipote, mentre si apprestavano a ripulire lo scaffale per mettere su gli incartamenti in disordine, intravedono una busta di carta in uno dei vecchi ripiani. All’interno ben conservati due buoni fruttiferi dal valore di cinque milioni delle vecchie lire insieme ad altri otto buoni da due milioni di lire, per un valore attuale di 120 mila euro, lo stupore arriva alle stelle, in un momento così complesso come quello che stiamo vivendo, la cifra sicuramente cambierebbe e risolverebbe tanti ma tanti problemi. Eppure, il buon cuore prevale, ed immediatamente pensano allo sconforto di chi ha perso la busta, sicuramente accidentalmente, al loro dolore ed alla loro paura. Per cui, subito corrono dai carabinieri per denunciare il ritrovamento. Per fortuna, i carabinieri hanno immediatamente rintracciato i proprietari dello scaffale e della preziosa busta, con tanto di emozione ed incredulità da entrambe le parti. Purtroppo, non è stato possibile abbracciarsi dalla gioia, grazie al coronavirus che circola, ma sarà per sempre un esperienza emozionante  che sicuramente non potranno mai dimenticare.

Alessandra Filippello