Quando un ragazzino sogna di diventare un professionista dei massacri nelle scuole

Avere 19 anni e sognare di diventare un professionista dei massacri nelle scuole… è quello che aveva in mente Nikolas Cruz, l’autore della strage di San Valentino. Il ragazzo è entrato nella scuola dalla quale era stato espulso e ha sparato a sangue freddo uccidendo 17 persone.

Quella di Nikolas però era una tragedia annunciata. L’FBI, infatti, ha confermato di essere stata allertata lo scorso settembre per un messaggio postato su YouTube in cui un utente che usava il nome Nikolas Cruz aveva scritto di voler diventare un professionista dei massacri nelle scuole. Le verifiche e i controlli sul database, tuttavia, non avevano portato all’identificazione dell’autore del post.

E mercoledì si è compiuto l’ultimo atto. Il 19enne è arrivato alla Marjory Stoneman Douglas High School, con uno zaino e una sacca neri pieni di caricatori e ha poi ha abbandonato il fucile e si è allontanato dalla scena del crimine. Dopo la strage è stato persino da McDonald’s… 40 minuti dopo è stato arrestato grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza nella scuola, che ne hanno permesso l’identificazione.

Il presidente Donald Trump, nel suo discorso dopo la strage, ha sottolineato l’importanza di rendere le scuole più sicure, ma non ha accennato ad alcuna stretta sulla vendita di armi… anche Obama è intervenuto con un tweet, rilanciando invece l’assoluta necessità di mettere un limite alla vendita di armi da fuoco. E voi, cosa ne pensate?

redazione