Fonte: www.stuff.co.nz

Pingu, il pinguino che ha vagato per 3000 km prima di essere salvato

Cambiamenti climatici, inquinamento e l’inesorabile azione dell’uomo. Sono questi i motivi che hanno provocato, negli ultimi trent’anni un lento ed inesorabile cambiamento nella vita degli animali. E’ in particolare nell’Antardite che il cambiamento climatico sta avendo impatti visibili e potenzialmente irreversibili su vita marina e biodiversità. L’ Antartide, il continente di ghiaccio, uno dei luoghi più incontaminati della Terra. Questa gigantesca regione dell’emisfero sud e le acque che la circondano sono tra i meccanismi principali della macchina climatica terrestre. Ma questo fantastico mondo è a rischio e qui gli effetti del riscladamento globale corrono più rapidi del previsto. E la storia che vi stiamo per raccontare oggi ne è la dimostrazione. Sulle coste della Nuova Zelanda, infatti, è stato ritrovato un pinguino, ribattezzato Pingu, che ha vagato per almeno tremila chilometri prima di essere salvato. 

Fonte: www.bbc.com

SEMBRAVA UN PELUCHE…

Il ritrovamento da parte di un residente della zona, Harry Singh. “All’inizio pensavo fosse un peluche”, ha raccontato l’uomo che è rimasto sorpreso nel trovare un pinguino sulle coste neozelandese. Lui e la moglie hanno visto Pingu mentre stavano passeggiando dopo una lunga giornata di lavoro sulla spiaggia di Birdlings Flat, un insediamento a sud della città di Christchurch. “Improvvisamente ha mosso la testa, quindi ho capito che era reale”, ha detto Singh alla Bbc . Temendo che diventasse un potenziale bersaglio per altri animali predatori che vagano sulla spiaggia, Singh ha contattato Thomas Stracke, un veterinario che da 10 anni impegnato nella salvaguardia dei pinguini nell’Isola del Sud della Nuova Zelanda.

Fonte: www.standard.co.uk

….E INVECE ERA UN PINGUINO VERO

Così, il pinguino Pingu, come lo chiamano affettuosamente la gente del luogo, è stato tratto in salvo. Grande è stato la sorpresa anche da parte di Stracke. Non è, infatti, “normale” che un pinguino di Adelia si spinga così lontano dal proprio habitat naturale. Si tratta, infatti, di una specie di pinguini che vive solo in Antartide, a oltre tremila chilometri dal luogo di ritrovamento. Leggermente sottopeso e disidratato, le condizioni di Pingu sono ottime, tanto che è tornato già libero. L’animale è stato rilasciato su una spiaggia a circa 10 chilometri da quella di approdo. Adesso, la speranza è che possa trovare presto la via di casa.

Catiuscia Polzella