Un uomo ha percorso ben 2780 km per andare ad adottare un cane. Un cane particolare che porta con se una storia triste, infatti è stato vittima di un incidente e proprio dopo questo è rimasto senza le due zampe posteriori.
È facile dire di amare gli animali ma questi sono i bellissimi gesti che mostrano quanto possiamo realmente amarli.
Marvin, così si chiama il cane, è un randagio che è cresciuto per le vie di San Paolo, e proprio in quelle vie è avvenuto il grande incidente. Un giorno fu investito da un furgone e le sue condizioni erano tragiche. Ma fortunatamente è stato preso in cura dalle ONG e lì si sono occupati di lui fino al suo totale recupero.
Anche se Marvin si è ripreso, l’incidente era stato troppo grave e il cane ha perso entrambe le zampe posteriori.
In queste condizioni Marvin per circa tre anni è stato disponibile all’adozione, sperando di trovare una famiglia che gli potesse volere bene, ma niente da fare, per tre anni nessuno ha voluto portarlo a casa.
Ma non si devono mai perdere le speranze e nemmeno Marvin le ha perse, infatti quest’anno la situazione per lui è finalmente cambiata. È arrivata una delle più grandi e più belle prove d’amore che Marvin potesse chiedere e che qualcuno potesse offrirgli.
Un uomo, che abitava a più di 2500 km di distanza da Marvin ha deciso senza esitazione di percorrere subito quei km e andare da Marvin per prenderlo con se e per dargli, finalmente, l’amore di una famiglia, che da tanto si meritava.
Everton Holanda, agente di viaggio a Mossoró, nel Rio Grande do Norte, è l’uomo speciale che ha deciso di regalare un nuovo inizio al piccolo Marvin.
Everton aveva letto la storia di Marvin sulla pagina della ONG “Cão sem owner” e se ne era già innamorato a distanza, anche prima di vederlo. Guardando poi tutta la sua guarigione il cane si è anche meritato un gran soprannome: “Supereroe”.
Ora Marvin, il nostro Supereroe, sembra amare la sua nuova vita, la sua nuova famiglia e la sua nuova casa, dove ha trovato anche un piccolo amico, Braddock, un pitbull adottato sempre da Everton.