Si chiamano Zamba, Zambia, Zaskia, Zorca, Zabro, Zarko, Zasko, Zoltan e Zophus, sono nati il 19 dicembre 2010 a Martigny da mamma Ivoire. Sono quattro femmine e cinque maschi e da lunedì 24 potranno essere ammirati nella città vallesana, al Museo dei cani San Bernardo. L’ultimo parto del genere si verificò nel luglio del 2009 L’evento è straordinario, precisa in una nota odierna Anja Ebener, portavoce della Fondazione Barry del Gran San Bernardo. Normalmente nascono solo da due a cinque cuccioli per volta, mentre Ivoire ha dato alla luce ben nove gemellini nel corso di un parto durato più di mezza giornata. Alla nascita la bilancia segnava, per ogni cucciolo, un peso di circa 700 grammi. Adesso, a pochi giorni dalla presentazione ufficiale al pubblico, hanno raggiunto – e in alcuni casi superato – i 3 chilogrammi che diventeranno 50-70 quando i piccoli raggiungeranno l’età adulta.La Fondazione Barry del Gran San Bernardo si occupa dal 2005 dell’allevamento dei cani un tempo gestito dai monaci all’ospizio del passo. Stando alla Ebener attualmente in Svizzera vivono circa 600 esemplari di questa razza. Sul passo nascono dai 20 ai 25 cuccioli all’anno. La maggior parte viene venduta; la lista degli interessati è lunga. Barry I (1800-1814), da cui la fondazione ha preso il nome, è il San Bernardo più famoso. In una valanga avrebbe salvato la vita a 40 persone.