“Non lo scorderò mai”, sente i lamenti di un neonato abbandonato tra la spazzatura in una busta di plastica

E’ stato un commerciante di via Saragat, a Ragusa, a raccontare cosa è accaduto stanotte. E lo racconta stringendosi nelle spalle, con gli occhi lucidi. “Stavo passando davanti alla macelleria, non c’erano macchine parcheggiate – racconta – e ho visto un sacchetto della spazzatura. Mi sono avvicinato per gettarlo nei bidoni qui vicino. Purtroppo spesso le persone lasciano la spazzatura qui davanti. Mi sono abbassato e a qual punto ho sentito dei lamenti. Ho acceso la luce del telefonino perché proprio questo punto e’ buio e appena aperto il sacchetto… un bambino. Era un bambino”. Il piccolo, quindi, contrariamente a quanto riferito dalla fonte in un primo momento, non era stato gettato nei cassonetti, ma posto comunque pericolosamente dentro un sacchetto davanti al negozio. Trattiene le lacrime ma e’ parecchio provato il passante che ha salvato il bimbo. Con un filo di voce, l’uomo racconta ancora che probabilmente questa piccola creatura, un maschietto, era stato appena partorito. “Era avvolto in una copertina, pieno di sangue. Sono cose che credi di potere vedere solo nei film e invece e’ capitata a me.  Non la scordero’ per tutta la vita.  Si sta male, mi creda. Mi hanno detto che il piccolo sta bene. Sono felice”. Le sue ultime parole vanno a quella donna che lo ha lasciato. “Chissa’ se lo ha scelto lei e quanto si debba essere sentita sola, oggi che e’ possibile anche affidare un figlio in ospedale”. E aggiunge: “Non lo hanno buttato nei bidoni della spazzatura, forse sapevano che a quell’ora qualcuno sarebbe passato, per accompagnare il cane, insomma non e’ una zona isolata o deserta? C’e’ sempre qualcuno che passa”. Il piccolo sta bene, e’ un maschietto, sempre in terapia intensiva neonatale per precauzione. Adesso si cerca la madre, che dopo averlo messo al mondo, non ha avuto nessuna pietà lasciandolo da solo in balia dei pericoli della strada, se nessuno si fosse accorto di lui, la sua vita si sarebbe spezzata solo perchè nato nel momento sbagliato e da una madre incosciente.

Alessandra Filippello