Non si ferma la battaglia che ha intrapreso il Consorzio del Parmigiano Reggiano per difendere i loro consumatori da tutto ciò che è un inganno per loro e per il prodotto. Dopo una lunga, lunghissima querela, Campbell’s, un vero e proprio colosso americano con un fatturato di oltre 8 miliardi l’anno, ha dovuto accettare le richieste del consorzio del parmigiano reggiano ed eliminare dalle proprie etichette qualsiasi riferimento a loro e ai formaggi da loro prodotti.
Nei sughi “Prego” realizzati dalla Campbell’s sulle etichette potevamo trovare l’ingrediente parmesan ed erano visibili delle foto di formaggio che facevano chiaramente riferimento al Parmigiano Reggiano. Tuttavia non aveva proprio niente a che vedere con il prodotto Dop italiano. Proprio per questo l’azienda italiana si è fortemente opposta a questa cosa e ha richiesto all’azienda americana di rimuovere scritte e immagini ingannevoli per tutti gli acquirenti.
Il parmigiano reggiano è considerato una Dop e proprio per questo può essere prodotto solo nelle sue zone tipiche e d’origine, ovvero nelle province delle seguenti città: Parma, Reggio Emilia, Modena, una parte di Bologna e di Mantova.
Per quanto riguarda l’immagine che si è chiesto a Campbell’s di rimuovere si fa riferimento ai famosi puntini sul formaggio che posso essere riferiti solo al prodotto italiano.
“Non e’ la prima battaglia che il Consorzio affronta contro multinazionali dalle risorse economiche pressoche’ illimitate – si legge in una nota -. Risale a qualche mese fa il ricorso depositato contro la Kraft Foods Group Brands LLC che sta tentando di ottenere la registrazione del ‘KRAFT PARMESAN CHEESE’ come marchio ufficiale in Nuova Zelanda, dove il Consorzio da oltre 20 anni ha registrato il marchio Parmigiano Reggiano. E ci sono altre cause contro Kraft in diversi paesi: Australia, Uruguay, Paraguay, Cile, Thailandia, Ecuador”. “Il Consorzio Parmigiano Reggiano e’ attento e pronto a combattere ogni frode – ha evidenziato il presidente Nicola Bertinelli – questo successo alimenta la nostra fiducia nella battaglia per la difesa del ‘parmesan’ che stiamo conducendo da decenni, prima in Europa e ora nel Mondo. Se una multinazionale come Campbell usa le immagini del Parmigiano Reggiano su un prodotto contenente parmesan, questa e’ la prova evidente che per i consumatori di Campbell il nome ‘parmesan’ non e’ generico, e viene legato alla DOP Parmigiano Reggiano”.