Music recording: le potenzialità di Logic Pro X

Per chi non si accontenta di Logic Pro, Logic Pro X rappresenta la versione più evoluta del programma, un vero e proprio alleato per il music recording. La possibilità di mantenere al sicuro il proprio lavoro grazie al salvataggio automatico e i nuovi strumenti disponibili per la composizione sono tra i punti di forza di questo software, che andiamo a scoprire con l’aiuto di Corrado Molon di Kalimba Studio, a cui si può fare riferimento se si è interessati a seguire corsi Logic Pro X.

Quali sono le caratteristiche più interessanti e le potenzialità di Logic Pro X?

Senza dubbio i nuovi strumenti, decisamente all’avanguardia, che sono stati introdotti per il mixaggio e per l’editing. I risultati che si possono ottenere sono altamente professionali, anche per merito di una interfaccia che è stata messa a punto per velocizzare i tempi senza sacrificare la creatività. Ogni volta che se ne ha la necessità, poi, si può beneficiare di un livello di potenza più elevato.

Perché un musicista dovrebbe decidere di servirsi di questo strumento?

Perché la sua interfaccia, estremamente potente, mette a disposizione tutto ciò di cui si può aver bisogno per la registrazione della musica. La collezione di strumenti tra cui scegliere è quasi infinita, e lo stesso si può dire per i loop e gli effetti. Qualunque sia il risultato a cui si mira, i brani musicali che vengono creati si fanno apprezzare per il loro sound eccezionale. Vorremmo mettere in evidenza, poi, la comodità di Smart Controls, grazie a cui è possibile manipolare con un gesto solo vari parametri e diversi plug-in.

Quali sono a vostro avviso i pregi più evidenti dell’interfaccia di Logic Pro X?

In primis, il mixer ottimizzato che garantisce una maggiore efficienza quando si tratta di bypassare, di copiare o di spostare gli insert dei canali. Inoltre, molti musicisti apprezzano l’opportunità di controllare e di consolidare nello stesso momento più tracce. Track Stacks, poi, consente di creare strumenti stratificati, e non va sottovalutata la possibilità di riordinare le sezioni delle canzoni più velocemente. I marcatori di arrangiamento sono preziosi per chi vuole sperimentare idee nuove, e la vista nuova dello Score Editor fa sì che sia possibile modificare e visualizzare parti più estese dei brani.

Che cosa cambia, invece, per le percussioni?

Ultrabeat consente di produrre sequenze di percussioni elettroniche, mentre Drummer è un musicista virtuale che consente di usufruire di tracce con le quali accompagnare i brani. Apprezzabile, poi, è Drum Kit Designer, attraverso cui si può realizzare una batteria personalizzata. I comandi possono essere seguiti da ben 15 batteristi differenti, per una varietà di milioni di ritmi. Da non perdere la raccolta di piatti, charleston, casse, tom e rullanti, davvero variegata: sono tutti mixati in modo professionale e campionati con grande oculatezza.

Cosa propone Kalimba Studio a chi vuole usare questo software?

corsi logic pro x permettono di entrare in contatto con una grande varietà di argomenti: per esempio, la gestione di progetti multi traccia, ma anche la registrazione di audio e MIDI e il ricorso a virtual instruments e plug-in. Io stesso ho frequentato corsi di Logic Pro X, sia qui in Italia che negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Così ho potuto conseguire la qualifica di Apple Certified Trainer che mi permette di insegnare e di veicolare la mia esperienza di musicista. I corsi sono rivolti a tutti coloro desiderino informarsi sulla produzione musicale e saperne di più: non è necessario avere competenze pregresse sull’argomento, anche perché per ogni partecipante viene predisposto un percorso su misura e studiato ad hoc in base al livello di partenza e alle aspettative.

redazione