Medici albanesi in soccorso degli italiani? L’Italia ringrazia con multe e sanzioni

Tanta emozione il 29 marzo per l’arrivo in Italia della squadra dei 30 albanesi tra medici ed infermieri, arrivati in soccorso per dare una mano negli ospedali lombardi. La frase del premier albanese nei confronti dell’Italia ci prese il cuore, “come l’Italia è subita venuta a darci una mano quando ne avevamo bisogno, l’Albania adesso corre ad aiutare gli italiani”, il personale sanitario ha lavorato incessantemente negli ospedali bresciani, non fermandosi mai. Come tutte le buone squadre, il loro lavoro è stato sinergico al personale italiano, un buon supporto ed una mano sia ai colleghi medici che ai pazienti che ancora ricordano le loro affettuosità nei momenti grigi in corsia. 

Ma quando arriva l’ultimo giorno, la squadra per festeggiare la battaglia intrapresa insieme e completata nel loro ruolo di supporto, prima di dirsi addio, alcuni, tra medici ed infermieri, hanno deciso di brindare con una birra in una delle camere dell’albergo di Brescia dove erano ospiti. L’albergatore forse troppo solerte, sentendo i festeggiamenti, ha deciso di chiamare le forze di polizia, segnalando la presenza di assembramenti sociali vietati secondo il decreto di legge in vigore. Al cospetto della polizia, niente elogi per i medici ma sole multe e sanzioni. Le cose si sono complicate, quando alcuni dei medici hanno reagito male alla sanzione inveendo contro gli agenti, per questo in due sono stati denunciati per resistenza e oltraggio. Così sono stati salutati dal popolo italiano,prima della loro partenza per Tirana in Albania, intanto sull’episodio sta indagando la questura di Brescia che dovrà fare luce sull’accaduto.
Alessandra Filippello