Lo colpiscono a morte, ma il poliziotto riesce a salvargli la vita

Un cane gravemente maltrattato in Oregon, se ne andrà a casa con Robert Rosales, uno degli ufficiali che ha aiutato a salvargli la vita. Il cane è stato colpito quasi fino alla morte, da un uomo di 24 anni di nome Zachary. Il criminale era stato visto da una guardia di sicurezza, mentre maltrattava il cucciolo e la guardia aveva subito chiamato le autorità.

Secondo la polizia di Eugene, ad aprile di quest’anno, l’uomo è stato visto al Valley River Center mentre soffocava, lanciava e tirava calci a un cane.

La polizia fermò l’auto di Zachary e trovarono il piccolo cagnolino colpito quasi fino alla morte. L’uomo era anche in possesso di metanfetamina ed eroina.

Il cane chiamato Earl, è stato portato subito in una clinica veterinaria, dove arrivò in stato critico.

I dottori dissero che quando è arrivato, la sua frequenza cardiaca era di soli 50 battiti al minuto. Uno stato davvero critico, dato che la frequenza cardiaca di un cane di quelle dimensioni varia tra i 100 e i 160 battiti al minuto.

Quando i veterinari lo visitarono, Earl riusciva a sostenersi sulle zampe anteriori, ma quelle posteriori non sopportavano il peso. Inoltre aveva un grave trauma alla testa, dovuto ai colpi ricevuti.

L’uomo è stato processato per abuso di animali aggravato e possesso di droga. E’ stato condannato a 30 giorni di carcere per ciò che ha fatto al cane, e 10 giorni per possesso di droga.

La polizia di Eugene, ha detto che nessuno si è presentato a corte per reclamare Earl, quindi il giudice lo ha affidato a Robert Rosales, l’agente che ha portato Eral in clinica. Robert ha anche aiutato a fare una colletta tramite donazioni, per pagare le spese mediche del povero cagnolino.

Robert si è affezionato a Earl da subito, e adesso questo dolce cagnolino, oltre ad essersi ripreso completamente ha anche trovato una casa accogliente e un papa umano che gli da tanto amore.

redazione