La vera storia del Sunk Ape

Una delle tante storie che provengono dal Sud degli Stati Uniti d’America ci parlano di una creatura antropomorfa di enormi dimensioni che cammina su due gambe, dall’odore decisamente sgradevole, forte e nauseabondo, da qui appunto il nome “Skunk” che letteralmente tradotto significa “moffetta”.

I primi avvistamenti, avvenuti a partire dagli anni ’60 nel North Carolina, Arkansas e Florida, descrivono la creatura tutte allo stesso modo, anche se in realtà a parte i racconti dei vari testimoni non vi sono prove concrete che possano comprovarne la sua esistenza, tranne in un caso, infatti nel 2000 all’ufficio dello Sceriffo della cittadina di Sarasota in Florida furono inviate in forma anonima due foto di uno strano essere accompagnate da una lettera nella quale una signora che si firmò “God Bless.

I prefer to remain anonymous” (che Dio vi benedica. Preferisco rimanere anonimo) oltre che dichiararsi autrice degli scatti riferiva che la strana creatura era entrata nella sua proprietà per tre notti di seguito a rubare delle mele che teneva in un paniere all’aperto; inoltre riferiva che inizialmente aveva pensato si trattasse di un orango scappato da uno zoo o da un circo ma che a ben vederlo aveva capito invece che si trattava dello “Skunk Ape”.

Ad ogni modo le foto ormai note come le “foto di Myakka”, in quanto secondo diversi esperti che le hanno analizzate sono state scattate nei pressi dell’omonimo fiume, hanno dato esiti discordanti circa la veridicità, come sempre se per qualcuno sono fonte assoluta di prova per altri sono solo uno scherzo ben fatto……a voi la scelta.

redazione