La legislazione sulla cannabis legale

La questione della legalizzazione della cannabis è da alcuni anni al centro del dibattito politico e scientifico a livello mondiale.

Numerose ricerche hanno dimostrato gli effetti positivi di questa pianta miracolosa e sono divenute le basi su cui costruire la battaglia per la depenalizzazione del suo possesso e consumo, ma almeno in Italia la strada in tal senso è ancora molto lunga e tortuosa.

Tuttavia alcuni passi avanti sono stati fatti e dal 2016 la legge consente di coltivare, consumare e vendere prodotti a base di una sua versione “leggera”, ovvero di cannabis legale. C’è però da sottolineare che l’eccessiva severità delle normative e la mancanza di tutele giuridiche inequivocabili per coltivatori e rivenditori rende anche il settore della cannabis light a rischio.

Ma che cos’è esattamente la cannabis legale? E cosa dicono le normative in merito? Cercheremo di rispondere a queste domande nella maniera più chiara possibile.

Cannabis light, CBD, THC

La cannabis legale è conosciuta anche come cannabis light, perché la sua composizione differisce dalla versione “classica” (ovvero la marijuana) e ne rappresenta un’alternativa meno potente.

Ma in che senso?

Il CBD e il THC sono due dei più importanti principi attivi della pianta, i cannabinoidi, ma mentre il secondo provoca gli effetti psicotropi di euforia e “sballo” tipici dell’erba, il primo apporta numerosi benefici di salute senza provocare conseguenze psicoattive – anzi, alleviandole. La cannabis light, per essere considerata tale, deve dunque avere un quantitativo di CBD inversamente proporzionale rispetto a quello del THC: nello specifico, secondo la legge, quest’ultimo deve essere meno dello 0,6%, altrimenti si sta assumendo una sostanza stupefacente.

I prodotti a base di cannabis legale, quindi di CBD, rappresentano un business in grande ascesa, perché forti di un principio attivo dalle proprietà altamente terapeutiche, che allevia disturbi d’ansia, insonnia, dolori cronici, crampi mestruali e persino problemi di pelle, in una sfera, per l’appunto, di legalità.

H2 La normativa per la cannabis in Italia

La cannabis legale, per contro, è ancora un miraggio. Questo perché l’erba, sebbene considerata una droga leggera, rientra tre le sostanze stupefacenti secondo il Testo Unico in materia (DPR 309/90, la legge Iervolino-Vassalli) e dunque è illegale.

Nel 2006 furono apportate alcune modifiche con la legge n.49, la cosiddetta Fini-Giovanardi, che inaspriva le pene per il reato di spaccio (possesso superiore ai 5 grammi) e di fatto equiparava le droghe leggere a quelle pesanti. Per questa ragione, la legge fu dichiarata anticostituzionale nel 2014, ma tuttavia non è ancora possibile produrre e consumare erba senza incorrere in conseguenze legali.

Sempre dal 2006, fortunatamente, è possibile acquistare medicinali a base di cannabinoidi presso alcune farmacie autorizzate, con prescrizione medica. Si tratta comunque di sole 60 farmacie su tutto il territorio nazionale, davvero poche rispetto alla quantità di pazienti che ne hanno bisogno.

Attualmente l’uso personale a scopo ricreativo è stato depenalizzato ed è quindi esclusivamente un reato di natura amministrativa. È possibile inoltre coltivare piccole quantità per uso personale.

L’ultimo tentativo di legalizzazione dell’erba legale risale al 2021, con la richiesta di referendum promosso dalle associazioni di settore e sostenuto da oltre 600 mila firme, che però è stato bocciato dalla Corte Costituzionale.

H2 Qual è la situazione della cannabis light

Per beneficiare delle proprietà della cannabis è possibile fare uso sia terapeutico che ricreativo della sua versione light che, ribadiamo, deve avere una percentuale di THC al di sotto dello 0,6% per essere considerata legale (secondo la legge 242/2016 denominata Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa).

Attualmente è possibile acquistare i prodotti a base di CBD nei sempre più diffusi negozi specializzati, i grow shop, oppure negli e-commerce dei rivenditori del settore, come quello di Maria CBD Oil, che è una realtà ormai consolidata nel mondo della cannabis light. Scopri le ultime novità nel catalogo visitando lo store e acquista il prodotto perfetto per le tue esigenze di salute.

redazione