Il vaccino in studio in Italia, per la prima volta al mondo, neutralizza il virus nelle cellule umane

Per la prima volta al mondo un candidato vaccino contro il nuovo coronavirus ha neutralizzato il virus nelle cellule umane. A dirlo è stato l’amministratore delegato dell’azienda Takis di Pomezia Luigi Aurisicchio. Il test eseguito allo Spallanzani di Roma è stato possibile grazie all’esperienza dell’istituto, spiega ancora, che dopo avere isolato il virus ha messo a punto un metodo per verificare l’efficacia di vaccini e molecole direttamente sul virus. “Per quanto ne sappiamo, siamo i primi al mondo ad aver dimostrato la neutralizzazione del coronavirus da parte di un vaccino. Ci aspettiamo che questo accada anche nell’uomo“, ha detto ancora Aurisicchio.

Non solo: gli anticorpi generati nei topi dal vaccino italiano dell’azienda Takis funzionano: le risposte arrivano dai testi eseguiti nel laboratori dello Spallanzani. Questo risultato rappresenta per il momento il livello più avanzato raggiunto nella sperimentazione di un candidato vaccino nato in Italia.

I test sull’uomo sono pianificati, come comunicato nei giorni scorsi, e previsti non prima di luglio, oggi si specifica dopol’estate.tRimangono tuttavia, cauti  dallo Spallanzani, secondo l’istituto “i risultati di queste prove, tuttora in corso di valutazione, indicano che è possibile rilevare negli animali inoculati una risposta in termini di anticorpi neutralizzanti, il che è la premessa per lo sviluppo di un modello di studio basato sui consueti animali da esperimento”.

L’Istituto, prosegue la nota,sta al momento completando queste valutazioni preliminari, per decidere sull’opportunità di continuare questi studi e formalizzare accordi specifici“. In ogni caso, si rileva “l’Inmi non ha redatto alcun report ufficiale e non ha ancora distribuito in maniera formale i risultati degli esami effettuati” e “sulla base dei dati sinora disponibili l’Inmi, per quanto a propria conoscenza, ritiene che non sia possibile giungere a conclusioni sull’efficacia del potenziale candidato vaccinale”.

Alessandra Filippello