Fonte: www.ihg.com

Il Raffles City Chongqing, il “grattacielo orizzontale” più alto del mondo

Esistono delle città che sono “assolutamente dritte, città in piedi”, come diceva Louis-Ferdinand Céline nel suo famoso romanzo Viaggio al termine della notte. Sono molto, oggi le cosiddette “vertical cities” che lasciano a bocca aperta i visitatori per i loro suggestivi skyline. Palazzi, torri e antenne, sempre più alti, che sembrano toccare il cielo e dal quale è possibile godere di panorami unici, viste privilegiate e raccogliere in un colpo d’occhio il meglio della meta che sta visitando. Eppure, i grattacieli non sono tutti verticali. Ce n’è uno orizzontale. Ci troviamo in Cina e questo è il Raffles City Chongqing, il grattacielo orizzontale più “alto” del mondo. 

UN CAPOLAVORO DI CRISTALLO….

Si tratta di un nuovissimo complesso edilizio polifunzionale situato nel distretto di Yuzhong, nel punto esatto in cui confluiscono il Fiume Azzurro e lo Jialing. Proprio per rievocare quello che un tempo era un ricco polo commerciale, che l’archistar israeliano-canadese Moshe Safdi ha progettato questo imponente edificio dalla forma di una nave che viaggia a vele spiegate lungo i corsi d’acqua della Cina centro-meridionale. Eppure, tutti, però, lo conoscono con un altro nome.  L’edificio, infatti, è stato ribattezzato come il “grattacielo orizzontale” a causa del lungo corridoio trasparente sospeso a 250 metri d’altezza. Il “The Crystal” al momento la costruzione orizzontale posizionata più in alto al mondo.

Fonte: www.iacworldwide.com

…DAL COSTO “STELLARE”

Ci sono voluti sei anni di lavoro per completare un’opera che comprende 8 torri, 6 delle quali collegati da un ponte panoramico da record, posizionato a 250 metri, e in posizione avanzata due torri centrali, alte ben 350 metri. A ciò si aggiungono un parco pubblico, giardini, viali, strade, parcheggi e un nuovo hub per i trasporti quali stazione della metropolitana, un terminal per i traghetti, un interscambio per gli autobus, un molo riservato alle navi da crociera. In totale 1,12 milioni di metri quadrati riempiti da un centro commerciale di 235mila mq. Quasi 500 tra negozi, ristoranti e attrazioni varie, distribuiti su cinque livelli, un hotel di lusso, 150mila mq di uffici, circa 1.400 appartamenti. Il tutto, per un totale di 9 ettari di superficie occupati e un investimento da 3,8 miliardi di dollari.

UN “CRISTALLO” DI LUCI

Tuttavia, è il “The Crystal”, il grattacielo orizzontale, la vera sfida del progetto. Una piattaforma panoramica che, partendo dal tetto delle costruzioni a quota 250 metri, si erge fino a 280 metri sul livello del mare e corre lungo i 300 metri che attraversano i quattro palazzi. Degli speciali bracci a sbalzo, infine, collegano la struttura ai due fabbricati più alti. Al suo interno, una promenade che permette di scorgere a 360° Chongqing, una piscina a sfioro e vari punti di ristoro. A rendere ancora più magica l’atmosfera, intervengono di notte dei fasci di luce che ricreano spettacoli di forme e colori. Questo spettacolo luminoso gli è valso il nome di “The Conservatory”, il “conservatorio del cielo”. Per realizzarlo ci sono voluti, solo esternamente, circa 3mila pannelli in vetro e quasi 5mila pannelli in alluminio. Per portarlo in posizione, invece, si è deciso di spezzettare il ponte in nove tronconi e di seguire una doppia strategia. Quattro porzioni sono state costruite direttamente in quota, le altre cinque sono state assemblate a terra e successivamente issate.

Fonte: www.civilarchitectureconstruction.blogspot.com

UN GRATTACIELO ECO-SOSTENIBILE

E non può mancare un occhio attento all’ambiente. Le facciate dei grattacieli sono ricoperte da giardini d’inverno (come il “Bosco Verticale” di Milano). Inoltre, tutti i palazzi sono dotati di sistemi di raffreddamento passivo, di riciclo delle acque, di sensori per il rilevamento della qualità dell’aria, mentre alcuni materiali usati per i lavori sono frutto del riciclo. Aspetti che, ancor prima di entrare in funzione, hanno fatto ottenere al Raffles City di Chongqing la pre-certificazione LEED di livello Gold dal Green Building Council degli Stati Uniti, che premia le migliori strategie di costruzione eco-sostenibili.

 

Catiuscia Polzella