Giovani online: la quotidianità dei nativi digitali su internet

 Continua la corsa digitale: il trasferimento dell’offline – il mondo fisico – verso l’online è tutt’altro che una tendenza del momento. Il ritmo della sua evoluzione multisettoriale è tanto rapido quanto innovativo. Di più, sebbene virtuale, la digitalizzazione è più concreta di quanto il nome lasci pensare. Il transfert di massa verso internet è ormai un fenomeno incontrovertibile e abitudine per ogni segmento della popolazione mondiale.

Giovani sempre più online: le attività preferite nel digitale

I giovani italiani sono sempre più online, con un tempo stimato di 7 ore giornaliere. La tecnologia è senza dubbio un vantaggio che permette comunicare, studiare, lavorare da casa e molto altro ancora. Se da una parte internet rappresenta un’insidia, non solo informatica, ma anche psicologica a causa dell’innesco di dinamiche sociali disfunzionali come il cyberbullismo digitale  (il 71% dei ragazzi e delle ragazze ammette di averlo subito tramite minacce o messaggi molesti e meccanismi di esclusione out-group) o lo sviluppo di relazioni inadeguate; d’altra parte il web, le nuove tecnologie e i loro progressi risultano proficue non solo nell’ambito relazionale o accademico e professionale.

L’evoluzione digitale tocca anche ambiti più leggeri, come i social networks e i giochi online; ma cosa fanno, nello specifico, i giovani sul web? Lo rivela lo studio ACLI di Roma utilizzando un campione di 800 giovani romani tra i 13 e i 18 anni. Stando a quanto si apprende dai dati ufficiali, il 95,8% dei partecipanti ha dichiarato di navigare su internet ogni giorno, sia per svago sia per restare in contatto con amici e conoscenti. Il 96,4% rivela di utilizzare la rete per la messaggistica mentre l’89,2% per i social media e l’83,9% come supporto ai compiti scolastici. 

Le ore scorrono tra social media e l’intrattenimento online

Tra le attività più utilizzate dai giovani online rientrano i social media con un tempo stimato di almeno 4 ore al giorno. Tuttavia, la maggior parte dei giovani internauti sono consapevoli dell’eccessiva quantità di tempo trascorsa sulle reti sociali digitali. Molti di loro hanno confessato di aver tentato di tagliare le ore sullo schermo a causa dei social, ma senza successo. Un’altra attività che tiene i giovani incollati allo schermo sono i videogiochi: tre ore al giorno come tempo medio stimato, anche se circa il 7% del campione analizzato ammette di giocare per più di 8 ore. 

Tra i 10 giochi più gettonati emergono l’intramontabile FIFA 22, God of War, Age of Empires 4, Call of Duty Vanguard e V Rising. In generale, i dati odierni confermano la passione tutta giovanile verso ogni forma di intrattenimento online; incluso il settore del gaming grazie alle svariate attività ludiche promosse da provider certificati. Le offerte sono indirizzate a un’esperienza di gioco aumentata e immersiva: per comprendere il quadro attuale del gioco online è consigliata la consultazione di domini come https://slotadm.it/. L’ambito è in costante crescita, registrando nel 2020 puntate su internet oltre i 40 miliardi di euro. In entrambi i casi, i motivi che spingono a vivere l’esperienza di gioco o gaming sono sempre gli stessi: evasione dalla realtà, realizzazione di se stessi e desiderio di indipendenza.

redazione