Far Liath, l’Uomo Grigio che terrorizza gli irlandesi

In Irlanda, le tradizioni sul Popolo Fatato hanno prosperato più che in altri luoghi, per secoli, e continuano a farlo, nonostante la cultura contenporanea tenda a lasciare poco spazio a certe tematiche. Tuttavia, le Fate non sono, come non mi stancherò mai di ribadire, i simpatici folletti alati che la gente, grazie alla Disney, tende ad associare alla parola “Fata”. Molti esponenti del Piccolo Popolo, non sono affatto benevoli e carini, ma bensì orribili e spesso pericolosissimi.
Tra queste Fate molto poco raccomandabili, possiamo trovare il Far Liath, Gray Man (Uomo Grigio), un essere che controlla le nebbie e le caligini delle zone costiere Irlandesi.
Le vere origini di questa misteriosa creatura sono sconosciute, ma di certo si sa che è conosciuta con un gran numero di appellativi. Nel North Antrim, è conosciutocome Brolaghan (Cosa Informe), anche se questo nome appartiene anche ad un’altra specie di Fata, del tutto estranea al tipo di cui stiamo parlando. Nelle regioni occidentali, in particolare nel Kerry, Galway e Sligo, questa entità è conosciuta come Old Boneless (Vecchio Disossato), anche se la ragione è del tutto sconosciuta. In altri luoghi, prendeva anche il nome Fir Lea. Secondo alcuni, il Far Liath sarebbe la forma moderna di una antica Divinità Celtica delle tempeste, adorata nei villaggi costieri attorno al 1500 AC, conosciuta anche come An Fir Lea.
Moltissimi esponenti del Piccolo Popolo sono, per il folklore, una forma mutata di antiche Divinità, il cui culto e le cui credenze sono sopravvissute all’avvento del Cristianesimo. Comunque fosse chiamato però, una cosa non cambiava: il Far Liath è un’entità pericolosa e ostile al genere Umano, che prova un grandissimo piacere nel provocare morte e disgrazie ai nostri simili.
Nessuno sa con certezza che aspetto abbia il Far Liath, visto oltretutto che le descrizione sono varie e difformi. In genere, questo Fatato appare non direttamente, ma sotto forma di spessa e avvolgente nebbia, che la scia sulla sua scia un malsano freddo umido. A Wexford e Waterford, questa Fata viene raffigurata come un’ombra confusa che si staglia controluce e, spostandosi, lascia una scia di nebbia gelida. Nel Clare e nel Kerry invece, viene descritto come una figura umanoide, avvolta da un mantello di nebbia che ne nasconde i lineamenti mentre, nelle contee di Down e Antrim, il Far Liath appare sotto forma di gigante, vestito in modo simile a un monaco, con tanto di cappuccio sulla testa, che cammina in mezzo al mare.
Anche in altre regioni dell’Irlanda viene spesso identificato con un grande umanoide che cammina in mezzo al mare, non lontano dalle coste. Ogni sua forma però, ha un elemento in comune alle altre, la nebbia, onnipresente. Sembra anche che la sua sia una figura incorporea, proprio come le brume che lo accompagnano.
Anche se il suo ambiente preferito rimangono le zone costiere, il Far Liath lo si può incontrare anche sulle colline, sulle montagne e nelle zone paludose. Inoltre, essendo composto di nebbia e fumo, è possibile incontrarlo, cosa rara per un appartenente al Piccolo Popolo, anche in prossimità delle grandi città, forse intento a nutrirsi del fumo di camini e ciminiere.
Come già accennato, questa creatura odia profondamnte la nostra specie, e non perde occassione di arrecare danni e causare incidenti. Sfruttando le nebbie che lo accompagnano, il Far Liath nasconde gli scogli e le secche più pericolose, cercando di causare così dei naufragi. Queste stesse nebbie, vengono usate anche per far perdere l’orientamento ai viaggiatori, facendoli smarrire nelle brughiere.
Ai giorni nostri, credo che questa Fata malvagia causi anche numerosi incidenti stradali, sempre oscurando la visuale con le mefitiche nebbie. Nella città di Ballycastle, North Antrim, la gente teme di essere condotti dal Far Liath sulle scogliere. Sulle scogliere, vi è uno stretto passaggio, che confìduce a una grande pietra piatta. Questo posto è conosciuto come “il sentiero dell’ Uomo Grigio” e i locali se ne tengono alla larga, specie se il tempo tende a peggiorare.
Si dice che soltanto i temerari o gli aspiranti suicidi si avventurino in quel luogo, visto che il Far Liath è sempre in agguato con le sue nebbie, pronto a disorientare il malcapitato e farlo precipitare sugli scogli. Neppure il chiudersi in casa è efficace contro le malefatte di questa Fata. Nelle zone di Cork e Limerick, si crede che l’Uomo Grigio possa infatti causare anche malanni, quali mal di gola, febbre e raffreddori. Secondo una leggenda locale, il solo tocco del Far Liath può far inacidire il latte e marcire le patate, i vestiti stesi ad asciugare rimarranno umidi e freddi senza poter asciugare, così come la torba accumulata, che non potrà essere dunque usata per alimentare il fuoco. Si dice inoltre, che vedere questa creatura porti una grande sfortuna.
Fortunatamente questa malefica creatura è per natura solitaria, inoltre agisce soltanto in un determinato periodo dell’anno, tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno. Il Far Liath non è capace di parlare, quindi non è in grado di attrarre i malcapitati con richiami o invocazioni fasulle di aiuto. La formula “Che Dio ti Benedica!” utile, secondo la tradizione, a scacciare molte Fate, con l’Uomo Grigio non sembra sortire gli stessi effetti. Ammesso che la creatura svanisca, tornerà in breve tempo, desiderosa di vendicarsi. Per tenere alla larga questa Fata, spesso vengono usate piccole immagini sacre, crocifissi o alcuni oggetti particolari, come una manciata di terra benedetta (meglio se da un vescovo) o una moneta d’argento, sulla quale bisogna restare seduti per tutta la durata di una messa. Questi talismani sono in genere piuttosto efficaci ma, il Far Liath è estremante vendicativo e non mancherà di scatenare tutto il suo malefico potenziale sul malcapitato, non appena questo abbassa la guardia e le sue difese.
Data la sua natura “nebbiosa”, è quasi impossibile distruggere questa creatura. Come la maggior parte delle Fate, il Far Liath sembra temere il ferro ma, anche con questo, gli si può arricare soltanto un danno limitato, cosa che scatenerà in seguito tutta la sua malvagità. Come già detto, fortunatamnte questa Fata agisce solo in un ristretto periodo, ma è comunque considerata una delle più pericolose della sua specie.
Prudenza quindi, la prossima volta che si alzerà la nebbia…
redazione