Entrupy, la tecnologia che smaschera le borse false

Anche voi avete un falso nel vostro armadio, lo sappiamo, non fate finta di non capire, la vostra Louis Vuitton è più finta di una banconota da 3 euro! Se fino ad oggi siete scampati all’umiliazione pubblica, i vostri giorni da finte glamour sono finiti!

Una startup newyorkese, Entrupy, sostiene infatti di possedere una tecnologia che può individuare le contraffazioni grazie ad una fotocamera a microscopia palmare che consentirebbe a chiunque con uno smartphone di controllare un accessorio di lusso in pochi minuti.

Il dispositivo, che sembra una torcia elettrica con una connessione wireless, è in grado di ingrandire gli oggetti 260 volte, per cui anche le caratteristiche invisibili all’occhio umano, come marcature timbrate deformate o piccole lacune nel grano della pelle, diventano segni rivelatori.

L’azienda ha ora un database di decine di milioni di fotografie provenienti da circa 30.000 borse e portafogli diversi, fondamentali per aiutare ad individuare la validità di un oggetto. Con l’aumentare del volume dello shopping on line e la crescente popolarità dei rivenditori second hand, Entrupy sembra essere un’utile soluzione per determinare l’autenticità di un prodotto acquistato, perché il rischio di fake è sempre dietro l’angolo e i compratori devono farsi sempre più furbi.

Basta pensare al caso Alibaba, il più grande rivenditore online della Cina, che, accusato di non fare abbastanza per eliminare i falsi, ha dichiarato tramite il suo fondatore Jack Ma che le imitazioni di fabbricazione cinese ad oggi sarebbero in grado di offrire una migliore qualità rispetto ai prodotti originali…come a dire: ragazzi forza chi di voi se ne accorgerebbe? E’ fatta meglio dell’originale…

Se per voi la differenza c’è e volete questo dispositivo sappiate che può essere affittato per una commissione iniziale di $ 299, mentre piani mensili partono da $99. Che la caccia al tarocco abbia inizio!

Claudia Ruiz