“È troppo sexy”: licenziata fa causa alla banca

Troppo bella da essere licenziata. Sembra una boutade, invece è quanto accaduto per davvero a Debrahlee Lorenzana, una 33enne di origini portoricane che lavorava a Manhattan in una filiale della banca Citigroup. La donna, licenziata nell’estate del 2013, ha fatto causa alla banca affermando di non essere stata mandata via per le sue scarse doti lavorative, ma solo per la sua eccessiva bellezza. I suoi problemi sono iniziati quando i suoi superiori hanno iniziato a proibirle un determinato abbigliamento, dalla gonna ai tacchi alti, fino ai pantaloni troppo aderenti: richieste alle quali Debrahlee ha risposto puntando il dito sulle altre colleghe, dall’abbigliamento, a suo dire, molto più provocante di lei. “Le loro forme sono diverse dalle tue”, si sarebbe sentita rispondere la ragazza, madre, tra l’altro di una bimba di 12 anni. Alla fine, dopo mille discussioni sull’abbigliamento, è stata licenziata: scelta legata “agli scarsi risultati sul lavoro”, hanno detto dalla CItigroup, ma lei non si arrende. Il suo caso potrebbe davvero fare scuola.

redazione