Dal 16 marzo reclusa, 20 tamponi positivi, assente al funerale della madre, perde il lavoro

Quando è troppo è troppo, dalla finestra di casa sua  Nada Cava, 49enne marchigiana che da tempo vive a San Giovanni di Colonnella (Teramo) e che lunedì 7 settembre, durante la prima puntata di “Pomeriggio Cinque”, ha manifestato tutto il suo sconforto per la terribile situazione che sta vivendo. In casa dal 16 marzo dovendo rinunciare al matrimonio della figlia e al funerale della madre, ma soprattutto ancora positiva al Covid-19 dopo ben 20 tamponi, e per non bastare la perdita del lavoro: “Il mio contratto scadeva il 5 agosto – racconta a Barbara d’Urso, parlando in collegamento dalla finestra di casa sua – Ma dato che io non sono rientrata al lavoro, il mio titolare ha deciso di non rinnovarmi e quindi non sono passata a tempo indeterminato come previsto inizialmente. Io quel lavoro me lo sono meritata”. La vicenda non si chiude qui, perché la donna aveva nel frattempo trovato un altro impiego, non confermato però dopo la positività dell’ultimo tampone. Davanti alle telecamere di “Pomeriggio Cinque”, però, il datore del suo primo lavoro promette di trovare una soluzione quando Nada si sarà ristabilita. Ma dopo ben 20 tamponi positivi e dopo tutte le rinunce importanti che ha dovuto subire, la povera donna è veramente avvilita e non crede più a niente.
Alessandra Filippello