Contrattura da stress: come eliminarla velocemente

Un dolore cervicale o lombare può dipendere da contrattura da stress. Che significa? Significa che, in assenza di patologie ortopediche o metaboliche, i tuoi muscoli possono irrigidirsi per problemi psicologici o posturali. 

Per individuare la causa primaria di una cervicalgia o lombalgia, è determinante la diagnosi medica (esame obiettivo, radiografie, TAC, Risonanza Magnetica, elettromiografia) ma anche una valutazione globale e distrettuale eseguita da un Fisioterapista qualificato. Se, in particolare, la contrattura muscolare è determinata da deficit posturale, il Posturologo sarà in grado di valutare le tue condizioni attraverso una serie di test muscolari, posturali, kinesiologici e l’Esame Baropodometrico computerizzato.

Una diagnosi accurata e una valutazione completa rappresentano lo step determinante per scegliere una terapia adeguata, personalizzata, su misura per ogni singolo caso. E’ questo l’unico modo per intraprendere un percorso verso la guarigione completa.

La valutazione globale e distrettuale (comprensiva di tutta una serie di test specifici) è talmente importante che il Centro Ryakos di Roberto Franzese offre una prima visita gratuita con questo tipo di valutazione allo scopo di programmare un percorso terapeutico personalizzato.

Perché i muscoli si irrigidiscono anche in assenza di patologie specifiche? Cosa fare per risolvere il disturbo? Risponde la Fisioterapia d’avanguardia.

Contrattura da stress in assenza di patologie specifiche: perché?

Contrattura muscolare e deficit posturale sono il classico ‘cane che si morde la coda’. 

In effetti, sono i muscoli troppo rigidi e contratti che ci spingono ad assumere posizioni sbagliate, innaturali, che ci costringono a curvarci in avanti (ad esempio, se soffriamo di mal di schiena causato da contrattura da stress). 

Per ripristinare una postura corretta, bisogna prima risolvere i problemi muscolari andando a correggere le condizioni dell’apparato muscolare per far lavorar meglio la schiena o il rachide cervicale. 

La postura può migliorare soltanto dopo aver decontratturato i muscoli, averne recuperato l’elasticità per rendere più fluidi i movimenti di tutto il corpo sbarazzandosi del dolore.

Perché i muscoli si irrigidiscono? Le cause possono essere diverse (tra cui fattori congeniti e di tipo strutturale, traumi, cicatrici cutanee post-chirurgiche, problemi di metabolismo che impoveriscono i tessuti muscolari di minerali o li disidratano). In gran parte dei casi, però, i muscoli irrigiditi sono causati da contratture da stress, stati emotivi, ansia, carattere fortemente emotivo che tende ad assumere la posizione curva in avanti causando rigidità soprattutto al diaframma, il muscolo della respirazione.

Il ‘cane che si morde la coda’

Abbiamo definito la contrattura da stress il ‘cane che si morde la coda’. Tra i vari sintomi di una lombalgia e cervicalgia, ritroviamo le contratture muscolari. Il punto è che, se il disturbo viene trascurato o curato in maniera inadeguata, il problema è destinato a peggiorare. Un cane che si morde la coda, per l’appunto. 

La parola d’ordine è: intervenire sui muscoli, correggere e ripristinare la funzionalità muscolare per far lavorare correttamente tutta la colonna vertebrale recuperando una buona postura. 

Non dimentichiamo che i muscoli supportano la struttura scheletrica: una qualsiasi disfunzione non fa altro che incidere negativamente su articolazioni, vertebre, dischi intervertebrali.

Mantenere una corretta linea anatomica della spina dorsale significa non sollecitare negativamente i muscoli col rischio di provocare infiammazione e dolore.

Concentriamoci sulle problematiche di tipo psico-somatico e posturali che rappresentano, oltretutto, le maggiori cause di contrattura da stress cronica.

Se il disturbo è accompagnato da sintomi come ansia, attacchi di panico o depressione è importante rivolgersi ad uno Psicoterapeuta.

Se il disturbo è associato ad un tipo di stress tanto nervoso quanto posturale, attraverso test specifici sarà il Posturologo ad individuare le aree soggette a disfunzione ed a pianificare un trattamento mirato.

La contrattura può essere generalizzata a tutti i muscoli del corpo oppure distrettuale, localizzata in determinati gruppi muscolari. 

Alla palpazione, il muscolo contratto risulta notevolmente aumentato di consistenza, il più delle volte dolente: la mobilità (attiva o passiva) è ridotta o notevolmente limitata.

La contrattura da stress può essere temporanea (durare 5-7 giorni) oppure cronicizzarsi nel tempo fino a causare patologie articolari e periarticolari. Intervenire tempestivamente è la ‘cosa da fare’ per evitare conseguenze spiacevoli.

Come curare la contrattura da stress: risponde la Fisioterapia d’elezione

La contrattura da stress, come quella causata da altre problematiche, a lungo andare provoca dolore e infiammazione. 

Nella fase acuta, il medico ti prescriverà farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), antidolorifici, miorilassanti, corticosteroidi (se il dolore è particolarmente forte) o l’applicazione di un tutore (busto per la lombalgia o collare per la cervicalgia) per un breve periodo.

Una volta superata la fase acuta, per risolvere definitivamente dolore e infiammazione è necessario sottoporsi ad un trattamento di tipo strumentale e manuale dopo aver eseguito la valutazione globale e distrettuale.

Il trattamento strumentale d’elezione, la Tecarterapia, può essere abbinato ad un massaggio decontratturante, con trattamento dei trigger point dolorosi, tecniche fasciali e miofasciali. 

Le altre terapie strumentali d’avanguardia (Laser Yag ad alta potenza, Ultrasuoni, Magnetoterapia, TENS) non consentono, invece, l’abbinamento di terapie manuali.

Un muscolo contratto, nel corso del tempo, tende ad accorciarsi favorendo disturbi posturali che, a loro volta, irrigidiscono ulteriormente il muscolo stesso.

Per dire ‘stop’ a questo circolo vizioso, bisogna decontratturare il muscolo irrigidito dallo stress attraverso le migliori terapie fisiche manuali: manipolazioni osteopatiche, massoterapia, manipolazione miofasciale dei trigger point, kinesiotaping, esercizi terapeutici.

Gli esercizi terapeutici (stretching, mobilizzazione dolce e graduale, esercizi eccentrici e isometrici, rinforzo muscolare, stabilizzazione, ginnastica posturale, rieducazione propriocettiva) sono determinanti per recuperare la funzionalità articolare/muscolare e del range di movimento. Sono determinanti almeno quanto le tecniche di respirazione diaframmatica.

Contrattura da stress: la soluzione con il metodo Mezieres

Intervenire sulla postura è lo step definitivo per liberarsi della contrattura da stress per quel ‘cane che si morde la coda’ di cui accennavamo prima. Le tensioni muscolari sono responsabili di una cattiva postura ma, a lungo andare, la postura peggiora la rigidità.

Il Posturologo controllerà la tua condizione complessiva attraverso test specifici e l’Esame Baropodometrico computerizzato. Se necessario, in caso di deficit posturali, il Fisioterapista ti raccomanderà un percorso unico nel suo genere: la Rieducazione Posturale Globale metodo Mezieres. 

Questo metodo serve a riequilibrare la condizione posturale non solo del singolo segmento colpito ma dell’intera colonna vertebrale. Di conseguenza, migliora l’elasticità muscolare rendendo più fluido il movimento di tutto il corpo.

Ti chiederai: “Sì, ma che c’entra con lo stress e con i disturbi psico-somatici responsabili della contrattura da stress?”.

Rispondiamo sottolineando che, una volta recuperata la postura corretta, scoprirai questi benefici:

  • Miglioramento dell’umore, della capacità di apprendimento e della memoria;
  • Rieducazione alla respirazione diaframmatica (la respirazione ‘di pancia’ irrigidisce i muscoli cervicali);
  • Aumento della produzione di testosterone;
  • Riduzione o scomparsa di dolori muscolo-scheletrici.
redazione