Che cos’è la “sindrome del marito pensionato”?

Due economisti dell’Università da Padova, sotto l’egida di un istituto di ricerca indipendente (IZA) che fa capo all’Università di Bonn, hanno messo in evidenza come il pensionamento di un coniuge incida non solo su chi va in pensione e sull’andamento della vita casalinga e di coppia, ma anche sulla salute dell’altro  partner. Una “sindrome del marito pensionato”, che può investire la donna (il riferimento della ricerca è a società con ruoli distinti fra i due sessi) incidendo sulla sua salute: i sintomi riguardano sopratutto ansia, insonnia, mal di testa e depressione. Per lo studio sono stati utilizzati dati forniti da un’indagine che ogni anno viene ripetuta in Giappone, dove il fenomeno è diffuso in misura rilevante. Gli esperti hanno cercato di verificare se vi fosse un meccanismo di causa – effetto tra il pensionamento del marito e la sindrome nella donna.

Essendo economisti, hanno studiato la variante dell’incidenza della sindrome sulla base di una riforma del sistema pensionistico nipponico del 2006.

Ne sarebbe risultato che per ogni anno di pensione in più del marito, il rischio che la donna finisca per soffrire della sindrome del pensionamento sale percentualmente. Se la donna lavora, secondo le risultanze degli analisti, il problema non migliora ma al contrario peggiora, perchè ha meno tempo disponibile per soddisfare le nuove esigenze che si sono create con il pensionamento de marito. 

redazione