L’espressione infatti soltanto osservandola o leggendola suscita paura nel lettore e proprio da qui deriva tale fobia. In genere, si manifesta quando un determinato soggetto si trova in una situazione di nervosismo o stress specialmente quando coloro che lo circondano usano, nel loro linguaggio, parole lunghissime. I casi più frequenti sono i luoghi di cultura come l’Università, colloqui scientifici, tecnici e tanto altro.
La conseguenza alla sesquipedalofobia è quella di menzionare parole altrettanto lunghe o perchè si ha paura di commettere degli errori o perchè ci si sente inferiori e meno intelligenti rispetto agli altri… forse da ciò potrebbe scaturire anche la sensazione di essere timidi?