5 pubblicità decisamente sbagliate, censurate prima di uscire

No, non parliamo di Roberto da Crema, celebre presentatore televisivo conosciuto per le sue televendite e soprattutto per il suo modo di parlare che lasciava poco spazio alla respirazione, ma queste pubblicità sono altrettanto stravaganti. Tra le centinaia di pubblicità che ci capita di vedere, ce ne sono anche tante che in TV non arrivano, che vengono, per svariati motivi, censurate precedentemente.

Ecco cinque esempi di pubblicità che sono state censurate subito dall’azienda per il loro contenuto.

1 – Questa era la pubblicità di una banca russa che voleva dimostrare come l’Euro, a loro parere, avrebbe presto dominato il dollaro.

2 – Una proposta arrivata da un’agenzia alla Energizer. L’agenzia, in questo modo sconvolgente, pensava di illustrare come le pile possono andare bene per qualsiasi utilizzo, oltre e che durare una vita.

3 – La campagna di un bookmaker irlandese ha voluto evidenziare che si può scommettere proprio su tutto.

4 – Questa campagna, ideata da un’agenzia per il WWF; è stata subito rifiutata. Il messaggio che l’agenzia voleva trasmettere era come ogni anno la deforestazione fa più vittime degli attentati dell’11 settembre a New York.

5 – In questo caso, invece, si cercava di comunicare la bontà di una birra dicendo che una donna per essere alla sua altezza dovrebbe almeno avere tre seni.

Rebecca Broomfield