#iorestoacasa: ecco tutte le iniziative a cui vi invitiamo a partecipare

Le iniziative Italiane che si susseguono durante questi giorni di battaglia al Covid 19, si possono identificare come il lavoro di una squadra, che insieme, si organizza per un gioco tattico e strategico, per uscire da questo momento pandemico. Il governo, attento e scrupoloso cerca in ogni modo di dare grazie a task force di esperti e scienziati la migliore sostenibilità al paese, tenendo conto degli interessi principali del momento, ma senza tralasciare “quello che verrà dopo”, dando dignità a tutti gli italiani nel benessere della salute, interesse prioritario e nella dignità dell’uomo e del proprio lavoro, garantendo la sussistenza dell’imprenditore, che da lavoro a famiglie, e del singolo, il privato, il lavoratore che vive un momento incerto, che spesso per paura di perdere il proprio posto e per portare dei soldi in casa, rischia uscendo, inconsapevole che quel gesto diffonde l’epidemia e mette a rischio ancora di più il suo lavoro futuro.
Lo staff degli esperti sanitari, i cosiddetti angeli in camicie, in maniera estenuante, affrontano i pazienti in corsia, i medici di base sono a serio rischio perchè hanno il maggiore tasso di contagio, proprio perchè non protetti ma ugualmente presenti sul campo, per ascoltare anziani, disabili, famiglie che avvertono i primi sintomi del contagio, inconsapevoli di essere infetti. I medici, infermieri, tutto il personale sanitario, che affronta i malati in corsia, senza un farmaco che possa dare loro la certezza di una pronta guarigione, sempre pronti con un sorriso, con una parola, a tutti coloro che ricoverati non vedono più i loro cari, per cui diventano amici, parenti, dispensatori di calore umano, spesso più utile di un farmaco stesso.
Le forze dell’ordine, che sul campo, cercano di far mantenere saldo il controllo su un territorio stremato e spaventato, dove tuttavia, non mancano le teste calde, dove le carceri insorgono, dove la legge viene fraintesa e disattesa nel modo più sporco possibile.
Sono tantissimi i componenti della nostra squadra Italiana.
Ci siamo anche noi, si anche noi, anche tu adesso che leggi, che spesso non sai che pensare su tutto quello che sta succedendo, che quasi ti pare di vivere in un episodio di qualche serie fantascientifica, ogni giorno vieni bombardato con tutti i tipi di notizie, con tanti numeri, e speri che quei numeri diventino sempre di meno, ma al momento non è così.
Ma non bisogna mai arrendersi, perchè gli Italiani siamo fatti così, ci affacciamo dal balcone e cantiamo, accendiamo luci per arrivare al satellite e dire ci siamo anche noi, inviamo e riceviamo messaggi di tanti tipi, messaggi che ci esortano anche a ridere di un momento difficile, inni, preghiere, appuntamenti al balcone alle 21 per applaudire tutti i sanitari che combattono in prima linea.
Molti vip, si uniscono al grido di tutti noi Italiani, e li vediamo a casa, senza il loro viso perfezionato dal trucco di scena, senza i fastosi contesti dello spettacolo, la loro voce alcune volte appare incerta, quasi timida, ma ciascuno e sono tanti, si unisce al coro di tutti noi Italiani.
Da Amadeus a Jovanotti, da Fiorello a Nek. Sono tantissimi gli artisti che hanno usato in queste ore l’hashtag #iorestoacasa, che sta spopolando sul web. Si tratta di un modo per sensibilizzare i fan e chiedergli di rispettare quanto chiesto dal decreto per limitare l’ulteriore diffusione dal contagio di coronavirus. Alla “campagna” social si uniscono anche le istituzioni, dal Mibact ai tanti teatri rimasti chiusi come La Fenice di Venezia, fino allo stesso Ministero della Salute, che sulla sua pagina Instagram ha deciso di raccogliere i tanti post delle celebrità che hanno utilizzato l’hashtag io resto a casa.
Jovanotti strimpella uno strumento arabo mai suonato, tirato fuori ora che è bloccato in casa, e “minaccia” un nuovo album tutto suonato con quello. Scherza con il suo pubblico ma chiede responsabilità.
Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, offre invece ai suoi fan un brano inedito che parla proprio di questi giorni e della necessità di restare a casa. “Sono giorni che ci penso. Vorrei incontrarti, ma non si può – così canta.
“Ciao, come va?”, esordisce Nek nel suo videomessaggio rivolto soprattutto ai più giovani. “Abbiate un occhio di riguardo per voi stessi , per i vostri genitori e soprattutto per i vostri nonni, che in questa circostanza potrebbero essere i soggetti più a rischio. Quindi, mi raccomando, sale in zucca, diamoci dentro e non molliamo. Stiamo uniti”.
Mara Venier, che ancora più bella dalla sua camera da letto, entra nelle case degli Italiani, con i suoi occhi lucidi, perchè ci si commuove davanti a tutto questo spesso, non per paura, ma per la gioia e per lo spirito di unione di tutti noi Italiani.
Alla campagna si sono uniti in tantissimi: Amadeus, Fiorello, Chiara Ferragni, Flavio Insinna, Antonella Clerici, Michelle Hunziker, Tiziano Ferro, sono solo alcuni dei moltissimi nomi noti che hanno postato sui social il loro appello a restare a casa. L’ex concorrente di X-Factor Nuela ha detto in un video: “Restiamo tutti a casa. Lavatevi le mani e non uscite che tanto non ha senso farlo”. Appello anche dell’attore Fabio De Luigi: “Caro iperattivo, calmati un attimo”.
E poi ci siamo anche noi, che ci affacciamo nel nostro balcone e cantiamo così tanto a squarcia gola che il nostro vicino, alza anche lui la voce per dire al mondo forza Italia e forza Italiani, insieme. E c’è pure chi come Gaia Giuffrida si è inventato un modo per darsi “un abbraccio virtuale” come la realizzazione di una coreografida tra le proprie mura domestiche da inviare nella pagina Facebook “Flash Home Dance” creata per l’occasione con il fine ultimo di un video in cui verranno raccolti tutti questi contributi, una volta che tutto questo sarà finito.

Anche noi facciamo la nostra parte, e vi possiamo garantire non è da poco, perchè tutti i messaggi sono rivolti proprio a noi, perchè dal politico, che mette sui social forza Italia, e noi, non cambia nulla, perchè il nostro spirito non deve essere solo di osservazione ma anche di esortazione per tutti, “oggi mi sento depresso, vivo in lombardia ed i dati mi spaventano”, ma ci sei proprio tu che con le tue iniziative crei un coro e ci si rialza tutti insieme.

Gli italiani hanno compreso che attraverso il web, si può stare insieme e condividere questo momento, allora c’è chi balla dalla propria casa improvvisando un passo mai provato, c’è chi racconta barzellette, chi canta, chi dà le ricette della nonna, chi ti dice io ci sono, e resto a casa, perchè ti voglio bene, ma non vedo l’ora di riabbracciati, condivi tutto questo perchè è soltanto insieme che potremo vincere.

Alessandra Filippello