“Yes Man”: quando un film con Jim Carrey diventa motivo di riflessioni e risate

 Yes Man è il film consigliato della nostra rubrica settimanale. Il regista è Peyton Reed, il film è uscito nel 2008 e vi è un eccezinale Jim Carrey! Peyton Reed è un regista non sempre affidabile, ma con  “Yes Man” si è decisamente riscattato: un lavoro divertente -anche romantico e commovente – mai banale né superficiale e con un opportuno sfondo di malinconia e amarezza. Da rimproverargli forse un eccesso di moralismo.

Ispirandosi al libro auto-biografico di Danny Wallace e trasferendo la trama dalla Scozia a Los Angeles, “Yes Man” , che ha ottenuto risultati eccellenti ai botteghini statunitensi, è un film ottimista sulle scelte da fare nella vita, su come affrontare positivamente l’esistenza (qualche critico vi ha visto il nuovo corso Obama…) in una società sempre più assurda e contraddittoria. Momenti introspettivi si alternano a situazioni comiche senza disturbarsi a vicenda catturando l’attenzione del pubblico, coinvolto e partecipe: molto merito di questo gusto vagamente dolceamaro di “Yes Man” va senz’altro attribuito a Carrey, che dietro al sua innata capacità di far ridere con lazzi ed una grande fisicità, riesce sempre di più a proporre anche momenti più seri, attimi in cui si intravede il dolore nascosto dietro il suo personaggio.

Battute godibili, gag simpatiche, ottime musiche, un intero cast impegnato e credibile (e che evita ogni facile macchiettismo), ritmo veloce, tono leggero e scanzonato che offre però più di uno spunto di riflessione… quanto basta per trascorrere due ore al cinema divertendosi senza mortificare la propria intelligenza.

Jim Carrey, sempre più “volto di gomma”, sempre più mattatore, irruente, istrionico, camaleontico (un prodigio di abilità recitativa …a quando l’Oscar?) è naturalmente la carta vincente.
Ma il resto del cast non è da meno. Un bentornato a Terence Stamp, carismatico più che mai, qui veramente irresistibile sorprendentemente esagerato, euforico e violento. Buffa, dolce e brava Zooey Deschanel. Fionnula Flanagan, divertentissima, conferma la sua eccezionale duttilità.

Non avete scuse! Sia che non l’abbiate visto sia che l’abbiete già visto tocca rimediare in entrambi i casi. Nel primo caso perchè scoprirete un film capolavoro con un Carrey straoridnario e nel seondo caso perchè chi potrebbe allietarvi i pomeriggi o le giornate uggiose se non un Jim Carrey diventato uno Yes Man!?!?!

Buona visione!