Whatsapp: l’app è di nuovo gratuita

Jan Koum, fondatore del servizio di messaggistica da 900 milioni di utenti, ha annunciato  durante una conferenza che il pagamento annuale di 89 centesimi per il servizio, è stato annullato. Nonostante questo, non verranno inserite pubblicità per generare entrate.

L’idea di farsi pagare non ha funzionato, lo riconoscono loro stessi; tra i motivi principali il fatto che  molti utenti non possiedono una carta di debito o di credito con cui effettuare il pagamento, e per questo sono preoccupati di non poter più usare la gettonatissima app per tenersi in contatto con parenti e amici. Quindi, nelle prossime settimane, l’app a pagamento verrà rimossa dalle diverse versioni del servizio.

Ciò che invece verrà in un certo senso “aggiunto”, è l’uso di alcuni strumenti che inizieranno ad essere testati, che permetteranno agli utenti di comunicare con aziende e organizzazioni, come ad esempio la propria banca o una compagnia aerea. In questo modo si potrà avere un feedback veloce riguardo, ad esempio, ad un movimento bancario, oppure al ritardo di un volo.

Nausicaa Borsetti