Le vecchie foto avvolte nel mistero ed i loro oscuri segreti

L’attrazione verso il mistero e l’ignoto che porta l’uomo a interrogarsi su cose e fatti inspiegabili è talmente innata nella natura umana che spesso è difficile spiegarla razionalmente. Ecco perché siamo tutti attratti dall’idea di vedere quali sono queste foto impossibili da spiegare e capire la natura del loro mistero. Ecco 10 vecchie foto avvolte nel mistero…

1. L’INCENDIO DI COLLIWOOD

Questa è l’ultima foto scattata dentro la Lake View School di Collywood in Ohio. Poco dopo, infatti, un incendio distrusse la scuola uccidendo oltre cento studenti. Solo uno dei bambini presenti in questa immagine è sopravvissuto. E la sua qualità “spettrale” rimane tuttora un mistero.

2. L’ULTIMA INTERVISTA DI CHARLIE NOONAN

Charlie Noonan era uno storico amatoriale e un appassionato di folclore che amava raccogliere racconti popolari durante i suoi lunghi viaggi in America. Nutriva anche un certo interesse per il paranormale. Un giorno, mentre si trovava in Oklahoma, un contadino gli raccontò una strana storia relativa a una donna che viveva da sola nella campagna. Si diceva che la donna non fosse propriamente un essere umano, ma qualcosa di completamente diverso… La gente diceva che questa figura non si separasse mai da un grande cane che le camminava sempre al fianco.Noonan, incuriosito, andò alla sua ricerca, e scomparve misteriosamente. Qualche tempo dopo la macchina fotografica di Noonan finì nelle mani del proprietario di un banco dei pegni, che riuscì a contattare la moglie dell’avventuriero. Nel rullino della macchina fotografica era stata scattata una sola immagine: questa qui.

3. L’UOMO CON L’ASCIA DI NEW ORLEANS

 

Edouard Martel era un fotografo francese che viaggiava per gli Stati uniti vendendo aggiornamenti per i più comuni modelli di macchine fotografiche Kodak dell’epoca. Gli aggiornamenti che vendeva erano un timer e un espositore automatico. Spesso lasciava nascosta la sua macchina fotografica in alcuni posti discreti per poter catturare delle immagini il più pulite possibile. La figlia di Martel trovò questa foto qualche anno dopo che fu scattata. L’immagine risaliva al 28 ottobre del 1919 ed era stata realizzata a New Orleans, qualche ora prima che Martel si imbarcasse per ritornare in Francia. La sera prima, uno dei più famosi serial killer della storia degli Stati Uniti, “L’uomo con l’ascia di New Orleans” (mai catturato), compiva il suo ultimo omicidio.

Che sia sua la misteriosa ombra che appare in questa foto?

4. LA TRAGEDIA DEI SORRENSON

La famiglia Sorrenson era immigrata in America dalla Danimarca agli inizi del secolo scorso. Si stabilirono in una fattoria in Missouri. Questa è l’ultima foto dei tre figli più grandi della famiglia. Un giorno infatti i bimbi si misero a giocare nel fienile della fattoria, e si addormentarono. Il padre Niclas non aveva idea che i suoi amati figli si trovassero lì dentro quando guidò la trebbiatrice verso un mucchio di fieno. Tutti e tre i bimbi finirono smembrati.

La più piccola, Mathilde, si trovava a casa con la mamma e sopravvisse alla tragedia.

5. IL FANTASMA DI VIOLA PETERS

Viola Peters era una celebre “zitella” del villaggio di McCaysville in Georgia, negli Stati Uniti. Era molto amata dalla comunità a causa delle sue attività filantropiche. Malauguratamente nel 1935 venne assassinata da un vagabondo di nome Tom Cullin. L’uomo venne imprigionato, ma i compaesani di Viola erano così infuriati per il brutale omicidio che presero d’assalto il carcere, trascinarono via il vagabondo e lo impiccarono al ponte locale.

In questa agghiacciante fotografia, scattata da Garrett Killian, sembra proprio che il fantasma di Viola Peters osservi silenzioso la terrificante scena dalla riva del fiume.

6. IL FANTASMA DEI TUNNEL DI DANVERS

Il Danvers State Hospital (formalmente conosciuto come il Danvers State Lunatic Asylum) era un ospedale psichiatrico ubicato nella campagna dello stato del Massachusetts. Fu costruito nel 1874 con uno stile architettonico bizzarro, gotico. Celava sotto le sue fondamenta un labirinto di tunnel. Come molti manicomi dell’epoca, anche quello di Danvers era famigerato per i trattamenti disumani a cui venivano sottoposti i suoi malcapitati pazienti. Nel 1955 una di loro, Sarah Eustace, riuscì a fuggire dall’ospedale nei tunnel. Non fu mai trovata e si crede che sia morta nel tentativo di fuggire attraverso quel labirinto. Undici anni dopo un’infermiera dell’ospedale rimase così colpita da questa storia da impiegare molto tempo a cercare la povera Sarah Eustace nel labirinto di gallerie. Un giorno riuscì a scattare questa fotografia.

Ecco, può darsi che Sarah si aggiri ancora lì sotto, alla ricerca di una via d’uscita.

7. IL RITRATTO DELLA FAMIGLIA STEVENSON

 Gli Stevenson erano una ricca famiglia di Boston. Questo ritratto fotografico, scattato nel 1945, rappresenta uno sforzo per riunire la famiglia. Bene, il tentativo è riuscito così bene che anche qualche parente dell’oltretomba ha deciso di raggiungere i congiunti per questa foto ricordo. James Stevenson era infatti morto diversi anni prima, ma in questa fotografia compare, in basso sulla sinistra, felicemente seduto tra sua nipote Ginny e suo cugino Alfred.
 Josephine Yurno amava fare delle lunghe passeggiate al crepuscolo a Norwich in Connecticut. Il 12 novembre del 1935 la signora si avviò per quella che, apparentemente, fu la sua ultima passeggiata.  Josephine Yurno infattì sparì senza lasciare nessuna traccia. Tre anni dopo venne ritrovata in ottima salute nel giardino della casa di un vicino. Non aveva idea di fosse stata. Per lei non era passato nemmeno un giorno. Tornò alla sua vita, e continuò a fare le sue passeggiate. Un altro vicino scattò questa strana foto nell’autunno del 1938, prima della riapparizione della signora.

Il 12 novembre del 1940 (esattamente cinque anni dopo la sua prima scomparsa) Josephine Yuro partì per una nuova passeggiata e scomparve di nuovo. Stavolta, non tornò mai più.

9. LA STORIA DI SALLY YORK

Nel 1912 una bambina di nove anni, Sally York, morì nello stabilimento tessile di North Folk nello stato di New York. La sua morte destò all’epoca così tanto scalpore che fu di stimolo alla promulgazione di una delle prime leggi sulla limitazione del lavoro minorile negli Stati Uniti.

Dopo la sua morte, diversi operai dello stabilimento tessile cominciarono a raccontare di zone inspiegabilmente fredde nell’edificio, di strani rumori e di misteriosi colpi sulle spalle mentre non c’era nessuno vicino a loro. Nel 1932 Benny Johnson scattò una foto dell’edificio il giorno di Natale. Quel giorno l’impianto era chiuso e non doveva esserci nessuno al suo interno.

Ecco perché, per molti, la figura che compare alla finestra dello stabilimento tessile di North Folk, in questa foto, è proprio la piccola Sally York.

10. GLI OCCHI DI LILY PALMER

Lily Palmer aveva quattro anni quando i medici le diagnosticarono che a breve avrebbe sofferto di “un’acuta insorgenza di allucinazioni sensoriali”.

Si dice che questa foto catturi il preciso istante della prima manifestazione della malattia. Nella foto si vede la piccola Lily con sua nonna prima di uscire a fare “dolcetto o scherzetto” nella notte di Halloween. La bimba inizia a graffiarsi violentemente gli occhi perché “delle cose stanno strisciando” lì dentro. Pochi giorni dopo, Lily Palmer si infilzò entrambi gli occhi con un ferro da calza appuntito. Fu portata in un ospedale psichiatrico e rimase ricoverata per il resto della sua vita.

Una delle persone che si prendevano cura di lei ha successivamente raccontato che molto spesso Lily Palmer implorava gli infermieri di strapparle via “quelle orribili cose dagli occhi”.

redazione