How to dad: buffe istruzioni per genitori maldestri

Fare i genitori non è mai stato così semplice, tra notti insonni, pannolini, pappe e piagnistei vari al sol pensiero viene la pelle d’oca. Nell’ottica del “è un duro lavoro ma qualcuno dovrà pur farlo”, un simpatico papà neozelandese Jason Watson, ha deciso di rendere quest’impresa un po’ meno ardua del solito. Ma come? L’idea è partita da un filmato, indirizzato ad un suo collega il quale si è rivelato parecchio in difficoltà sul come affrontare una serata da solo con suo figlio. Correndo quindi in suo soccorso, questo genio di padre ha deciso niente di meno di realizzare una serie di video tutorial dal titolo How to dad, un po’ come fanno le donne quando vogliono scambiarsi consigli sul make up o altre robe simili. Non a caso l’idea ha funzionato alla grande, il video in una notte è diventato letteralmente virale, sfiorando oltre due milioni e mezzo di visualizzazioni. Da come tenere in braccio un bambino, con tanto di 17 possibili posizioni, a come vestirlo e ancora a come cambiare i pannolini. Ma non è finita qui, cliccatissime anche le più ironiche e impensabili del tipo come insegnare ad un bambino a guidare, come pettinare un bambino con l’aspirapolvere, come far pulire casa ad un bambino. Protagonisti dei video sono lui, il super padre, e la piccola Alba, sua figlia minore che, ignara di quello che stava succedendo, lo ha assecondato.

Quello che si è rivelato come una sorta di manuale di istruzioni per genitori alle prime armi, è sfociato in un vero e proprio fenomeno del web. Il tutto tradotto in un canale youtube seguitissimo ed una pagina Facebook accompagnata da tanto di libro. Così se da un lato il caro Jason ha rappresentato una vera e propria manna dal cielo per i genitori più imbranati e maldestri, dall’altro con un pizzico di ironica e beffardaggine ha cercato di smorzare gli entusiasmi, invitando ad affrontare le situazioni quotidiane con più semplicità e meno stress, trascorrendo più tempo con i propri figli senza pensare troppo agli affanni che derivano da questo solenne mestiere.

Erminia Lorito