Social Chef: Angelina In Cucina, la blogger alla conquista di Londra

Buongiorno a tuttivoi! Oggi vi vogliamo raccontare la storia di una dolcissima ragazza che della cucina non solo ha fatto una passione, ma ne ha incentrato gran parte della sua vita!

Parliamo di Angelina in Cucina, in arte, che con la sua voglia di fare, la sua spontaneità e la sua ironia ha stravolto i normali standard di cucina a cui siamo abituati, creando uno spazio fresco e giovanile in cui è possibile non solo leggere le sue ricette, ma anche notizie relative alla sua vita.

Lei è magica, lasciatecelo dire! Cerchiamo sempre di essere obiettivi in tutto quello che pubblichiamo, ma con lei ci risulta difficile farlo perché da quando la seguiamo ci ha rapito il cuore.

Non molto tempo fa ha mollato tutto e si è trasferita in un’altra città completamente diversa stravolgendo le sue abitudini. Ma non ha smesso di rischiare, lo sta facendo anche ora, dopo aver scritto un libro, ha cambiato lavoro, perché era sicura di trovare qualcosa di più congeniale alle sue aspettative e nonostante questo continua ad aggiornare giorno dopo giorno il suo blog e siamo sicuri che lo farà anche domani, inventandosi una nuova ricetta in cui potrà trasmettere tutta se stessa, i suoi pensieri e le sue emozioni. Insomma il coraggio non le manca davvero!

Ma basta divagare! Lasciamo la parola a lei, in modo tale che vi possa incantare con i suoi racconti, proprio come ha fatto con noi.

Partiamo dall’inizio: Quali sono i motivi che ti hanno spinta a lasciare l’Italia?

Il call center per il quale lavoravo stava attraversando un momento di grossa crisi e da li a breve non mi avrebbero rinnovato il contratto. Anche in campo sentimentale non stavo passando un bel momento, quindi ho deciso di dare un bello scossone alla mia vita e di rimettermi in gioco, a 32 anni, cambiando tutto.

Londra è una meta mitica per i giovani italiani, che consigli puoi dare a quanti pensano di andare via?

Di sicuro non posso far altro che spingerli a fare la stessa mia scelta, perché viaggiare e trovarsi in un Paese che non è il tuo sicuramente ti porta a crescere molto più velocemente rispetto ai normali standard. Credo che un’esperienza del genere ti possa solo far migliorare a livello emotivo ed intellettuale.

Sei soprattutto famosa in tutta Italia per il tuo blog, ma esattamente da cosa è nata la voglia di scrivere e crearne uno tuo? E come mai parlando di cucina?

Il mio blog è nato per caso, il 30 aprile 2012. Quel giorno me lo ricorderó per sempre! Mi stavo annoiando, ero a casa e mi ricordo che stavo cercando su Internet, tra i vari blog di cucina, un blog che contenesse sì le ricette ma anche notizie curiose riguardo al cibo, un po’ di fai-da-te ma anche un posto che mi facesse sentire a casa. Tutto questo non l’ho mai trovato in un blog solo ma in diversi ed è per questo che ho deciso di creare la mia pagina Facebook, per realizzare un nuovo spazio che mi calzasse a pennello e che mi rappresentasse totalmente. La cucina è il fil rouge del blog ovviamente, perché ho lavorato come cuoca per diverso tempo e mi piace moltissimo cucinare. La cucina era la più grande passione di mia nonna ma anche della mia mamma, che mi hanno trasmesso questo amore verso il cibo fin da quando ero piccola.

A questo punto mi viene spontaneo chiedertelo: Da cos’è nata la passione per la cucina?

Principalmente dal fatto che mi piace mangiare, ed ho avuto due grandi maestri come ti ho accennato prima, mia mamma e mia nonna materna.

Ho l’acquolina in bocca ogni volta che leggo i tuoi post o guardo gli scatti che fai ai tuoi manicaretti. Le tue ricette sono davvero interessanti, da cosa trai ispirazione, ma soprattutto poi preferisci sperimentare da sola o in compagnia?

La maggior parte delle volte preparo e testo le mie ricette da sola, per poi proporle successivamente anche ai miei amici. L’ispirazione mi viene al momento, a seconda degli ingredienti che trovo ed ovviamente a seconda della stagionalità dei prodotti. Da poco poi sono entrata a far parte di un grande gruppo di foodblogger che si sono riuniti in un unico network chiamato iFood, dove posso trovare ogni giorno nuove ispirazioni. Il Web, per questo genere di cose, è davvero un valido aiuto poiché si può trovare davvero di tutto e di più. La fantasia viene sempre stimolata da ricette nuove ogni giorno e da nuove tecniche di cottura.

Il mondo della cucina è in grande evoluzione, specialmente per via dei vari format televisivi: che ne pensi?

Questa domanda me la fanno molto spesso e dico sempre la stessa cosa: non amo i formati televisivi, ho seguito le prime due edizioni di MasterChef ma poi lasciato perdere perché credo fermamente che questo tipo di trasmissioni non insegnino granché. È un gioco al massacro dove non c’è lo spirito di squadra che ho avuto la fortuna di provare in prima persona lavorando in alcune cucine professionali, dove tutti hanno un compito ben preciso ma mai nessuno è trattato a pesci in faccia. Quella è proprio una cosa che non sopporto: la spettacolarizzazione a tutti i costi per fare più audience e di conseguenza più soldi.

L’Expo sta per finire e con lui anche tutti i dibattiti in merito. Qual’è il tuo parere a riguardo?

Qui tocchi un tasto dolente: io sono contro Expo. Non ci sono andata e non ci andrò. Da quando ho saputo chi erano i maggiori sponsor, Coca-Cola e Mc Donalds, ho capito che, come per i programmi televisivi di cui abbiamo parlato sopra, anche l’Expo non era da meno per quanto riguarda interessi prettamente economici con pochissima attenzione per quanto riguarda il “dopo”. A parte tutti gli scandali e gli indagati, che cosa succederà a tutti i padiglioni una volta finito Expo? È così che intendiamo “nutrire il pianeta”? Quanti lavoratori sono stati assunti con contratti al limite della regolarità? E che ne sarà di loro dopo il 31 ottobre? Perché pagare un biglietto che sicuramente a buon mercato non è e riuscire a vedere solo un terzo dell’esposizione per la troppa gente che c’è? Perché non estendere il biglietto ad una validità di almeno 2 giorni? Per una famiglia di 4 persone il costo di una gita all’Expo arrivando fuori Milano non è certamente molto accessibile, considerati i tempi che stiamo vivendo. Perché permettere l’accesso stampa solo alle persone con più di 5000 followers sui social network? Lo sanno quanto è facile comprarsene di fasulli? Sono solo alcune delle tantissime domande che mi girano nella testa e quindi ho detto “anche no”.

Immagino che occuparsi di un blog e dei social richieda tempo, riesci quindi a districarti bene tra questo e gli impegni di lavoro? È faticoso?

È faticoso si ma da anche tantissime soddisfazioni. Il mio blog è nato così, da un giorno all’altro, senza aspettarmi nulla. Non avrei mai pensato di raggiungere così tante persone e di creare anche dei veri e propri legami di amicizia, ma così è stato e lo rifarei altre 1000 volte.

Hai scritto un libro: come sono andate le vendite? Com’è andata con il temibile giudizio della critica? Hai intenzione o in progetto di scrivere il secondo?

La vendita del libro è andata bene, non mi posso lamentare. Non avendo però alle spalle una casa editrice “tradizionale” e vivendo a Londra, non ho avuto possibilità di pubblicizzarlo in giro per l’Italia. Avrei davvero moltissima voglia di scrivere un secondo libro, ma visto il tempo che il primo mi ha tolto, in questo momento devo accantonare per forza il progetto.

Hai mai pensato di trasformare la preparazione delle tue ricette in video?

Sì, ed è per questo che ho creato un canale YouTube e Vimeo, ma, non so come spiegarti, sono abbastanza timida davanti ad una telecamera e purtroppo non possiedo neanche lo spazio sufficiente per poter produrre dei video di qualità adeguata ad un blog di cucina serio. Ma ogni tanto la voglia e l’ispirazione mi tornano e quindi giro dei mini video con il mio cellulare di cui mi vergogno abbastanza.

Ho visto e letto che sei molto legata alla tua famiglia e al tuo cane Attila: Quanto la tua famiglia supporta questo tuo progetto?

La mia famiglia mi supporta moltissimo, ho anche convinto mia mamma ad aprire un suo canale YouTube, dove propone video di ricette molto interessanti ed anche veloci e facili da preparare. Me lo avessero detto un paio di anni fa non ci avrei mai creduto, lei che a malapena sapeva usare un cellulare.

Quali sono i tuoi nuovi progetti per il futuro? Ma soprattutto, secondo te sei sulla giusta strada per realizzare i tuoi sogni?

Dopo delusioni passate più o meno grandi, cerco di vivere la vita giorno per giorno, senza preoccuparmi molto per il futuro. Direi che già soltanto il fatto di vivere in una città stupenda come Londra e di potermi sentire assolutamente libera è da considerarsi un sogno ad occhi aperti, che ogni giorno si rinnova redendomi felice!

Ecco i suoi link attraverso cui è possibile raggiungerla, leggere le sue fantastiche ricette o semplicemente soddisfare qualche altra vostra curiosità.
Vi assicuro che non ve ne pentirete!

Sito web di Angelina
Facebook
Twitter
Pinterest
Vimeo
Youtube
Instagram

Ti è piaciuto questo articolo? Metti mi piace a Social Up!

Alessia Cavallaro