Scoperto un nuovo pianeta più grande di Giove

Si chiama Ngts-1b il nuovo pianeta recentemente scoperto dal Next Generation Transit Survey (NGTS, per l’appunto), impianto installato nell’Osservatorio ESO (Osservatorio Europeo Australe) nel Nord del Cile. Questo strumento è costituito da 12 telescopi, di 20 cm ciascuno, impiegati per individuare cali di luminosità delle stelle causate dal transito dei pianeti. La scoperta è stato poi in seguito confermata dall’osservazione di un altro centro ESO, situato a La Silla, sempre in Cile.

Questo è un pianeta molto grande, più grande addirittura di Giove, il “gigante” del nostro Sistema Solare.

Esso gravita attorno ad una stella nana, battezzata Ngts-1, ed è situata a circa 600 anni luce da noi. E’ una stella rossa di tipo M, il che vuole dire di massa molto ridotta rispetto al Sole: in genere stelle di questo tipo hanno una massa che va da un minimo di 8% ad un massimo di 50% inferiore rispetto a quella del Sole, che è una stella nana gialla di tipo G2 V. Stelle del tipo M sono meno luminose del Sole e Ngts-1 non è visibile ad occhio nudo. Il nostro pianeta ruota molto vicino alla stella, con un’orbita pari al 3% rispetto a quella Terra-Sole (quindi circa 4 milioni e 500 mila chilometri).

Il caso di Ngts-1b non è unico: prima di questo gigante, vennero osservati altri due pianeti con le medesime caratteristiche, orbitanti attorno ad una nana M. I pianeti in questione sono Kepler-45b e Hats-6b, ma Ngts-1b è il più grande fra i tre. In tutto ciò, è davvero sorprendente che pianeti molto grandi di Giove possano ruotare attorno a stelle più piccole del Sole. Tali scoperte sarebbero concordi con le attuali teorie di formazione planetaria, come quella “nebulare“, secondo la quale l’universo avrebbe avuto origine da un processo di condensazione di una nebulosa cosmica per influenza dei campi elettromagnetici.

Le stelle nane come Ngts-1 sono frequentissime nell’universo e per questo, nonostante la mole, identificare il gigante gassoso è stata un’impresa non da poco. Ciò significherebbe comunque che, visto il numero di stelle nane, potrebbero essere presenti altri pianeti con queste caratteristiche.

Per il 2019 è prevista la spedizione sul sistema Ngts-1 del James Webb Space Telescope della NASA. La sfida ora aperta è capire quali caratteristiche ha Ngts-1b con i pianeti del nostro Sistema Solare.