I robot che ti portano la pizza scendono in strada!

Mentre a Milano iniziano a spopolare i Domino,  la più grande catena americana di pizze a domicilio, dall’altra parte del mondo, la stessa presenta una novità che potrebbe cambiare il modo di aprire la porta al fattorino che ci porta la pizza. Eh sì, perché farsi vedere in mutande da un uomo può fare un certo effetto, ma magari se a consegnartela è un robot tutto cambia.

Infatti, se sempre per le strade di Milano potrete trovare una schiera di ciclisti-terroristi-consegnatoridicibo, negli Stati Uniti questo potrebbe non succedere più. Ciao ciao Foodora, ciaone Deliveroo. Sebbene qualcuno avesse pensato ad un tristissimo Pesce d’Aprile, la notizia è stata confermata da Domino che ha presentato il  prototipo DRU, Domino’s Robotic Unit che è costruito sulla base di un robot militare, ma che verrà utilizzato, come già detto, per portarti la pizza a casa, sempre che Domino non decida di iniziare una guerra contro la Corea del Nord, perché in quel caso potrebbe essere utilizzato contro un famoso cicciottello che lancia bombe atomiche.

Il simpatico DRU viaggia a 20 km/h ed è dotato di un sistema che tiene in caldo le pizze ma permette anche di consegnare contemporaneamente bevande fresche. Un’innovazione tecnologica che potrebbe davvero fare scalpore, ma che al pari, scherzi a parte, potrebbe far perdere lavoro a diverse persone che arrotondano con le piccole mance frutto di questo lavoro. Oltre Domino, in Europa è stata Just Eat, la famosa start up londinese specializzatasi nelle consegne di pasti a domicilio, ad annunciare l’avvio di un progetto pilota per l’utilizzo di robot-fattorini per tratte di breve distanza. Il servizio, che almeno inizialmente si concentrerà nella sola area del centro di Londra, sarà reso possibile dalla collaborazione con Starship Technologies, società creata dagli ex-fondatori di Skype già balzata agli onori delle cronache per un progetto analogo avviato a Tallin, in Estonia.

redazione