Il ritorno di Aibo: Sony rilancia il cane robot intelligente

Aibo è tornato. Dopo le ultime indiscrezioni trapelate alcuni giorni fa direttamente dal Wall Street Journal, il cane robot prodotto dalla Sony tra il 1999 ed il 2006 è pronto a fare il suo ritorno in una versione aggiornata e provvista di una nuova intelligenza artificiale. Il primo modello ha riscosso un notevole successo con oltre 150 mila vendite fino a quando la sua produzione è stata interrotta undici anni fa dal colosso giapponese, principalmente a causa di difficoltà finanziarie e dalla spietata concorrenza imposta dagli altri competitors del mondo del tech.

Il nuovo cucciolo meccanizzato, identificato dal model number ERS-1000, si presenta di colore bianco-avorio, alto 30 centimetri e con le orecchie pendenti. Ma la vera peculiarità riguarda la capacità di instaurare legami emotivi con i proprietari, trasmettendo amore, affetto e la gioia di nutrire e far crescere un compagno proprio come un vero amico a quattro zampe.

Aibo potrà riconoscere i volti delle persone che ha di fronte e dunque modificare i propri comportamenti sulla base degli input ricevuti. La sua intelligenza artificiale gli permetterà inoltre di mappare gli oggetti presenti nelle vicinanze e di interagire con l’ambiente che lo circonda. Il cucciolo robotico è in grado di sfruttare le più recenti tecnologie di machine learning per analizzare suoni e immagini catturate dai numerosi sensori integrati. L’interattività sarà completata con la possibilità di ricevere dati dagli altri esemplari tramite cloud, sul quale potrà caricare foto da lui stesso scattate. Si tratta quindi di tutta una serie di attività che lo renderanno un personalissimo assistente tecnologico.

Quanto alle caratteristiche tecniche, il nuovo Aibo si distingue grazie a degli attuatori ultracompatti che gli consentono di muoversi lungo 22 assi; lo sviluppo di sensori estremamente sensibili ha permesso di rendere i suoi spostamenti molto più naturali e realistici. Gli occhi sono realizzati con due pannelli OLED, in grado di riprodurre un’articolata gamma di espressioni, mentre la durata della batteria è pari a circa due ore (sono necessarie tre ore per la ricarica completa). Sarà prevista anche un’app, chiamata My Aibo, che verrà utilizzata per accedere alle impostazioni, visualizzare le foto scattate dalla telecamera del cane e scaricare altri contenuti da un apposito store. Aibo ha anche bisogno di un abbonamento, in servizio a 2.980 yen al mese (circa 22 euro) per un minimo di tre anni. Ciò consente la connettività Wi-Fi e LTE, il backup di cloud e l’accesso alle funzionalità dell’applicazione.

Il nuovo ed esclusivo cane robotico, già preordinabile oggi in Giappone, sarà disponibile a partire dall’11 gennaio 2018; il prezzo di partenza è fissato a 198.000 yen, ovvero circa 1500 euro. Spingendo sull’effetto nostalgia, l’obiettivo principale sarà quello di vendere almeno lo stesso numero della precedente versione.

Come dichiarato dal CEO di Sony Kazuo Hirai, lo stop al progetto si era rivelato un momento difficile; dopo diversi anni di ristrutturazione si è deciso di compiere un nuovo ed importante investimento per la società che ha deciso di puntare con grande interesse sul mondo della robotica e dell’innovazione. Gli ingegneri nipponici hanno implementato questi aspetti, spingendosi in maniera importante nello studio delle affascinanti interazioni uomo-macchina.

Giuseppe Forte