Quello che gli albergatori non dicono: i segreti degli hotel

Molto spesso viaggiare equivale alla ricerca di un albergo e di un posto dove dormire e rilassarsi per fare il carico di energie per vistare al meglio la città prescelta. Aprire la porta e vedere una stanza ben pulita, profumata e sistemata è sempre rassicurante, per non dire emozionante. Eppure, siamo proprio sicuri che è tutto oro quello che luccica? A quanto afferma il sito Quora.com, la riposta è decisamente negativa. L’irriverente sito, infatti, ha chiesto a diversi dirigenti di hotel e lavoratori del settore di elencare alcuni piccoli segreti della gestione di un albergo. Oggi noi di Social Up ve li riproponiamo per raccontarvi il dietro le quinte delle vacanze.

SORVEGLIATI SPECIALI

Purtroppo è proprio così. In albergo non esiste privacy e anche le situazioni più intime sono vagliate dal personale. Infatti, come scrive Farhad Aqeel: “Possiamo sentire perfettamente quando fai l’amore, anche se hai il volume della tv al massimo. Ascoltiamo tutto”. Attenti ai rumori sospetti, quindi, e se proprio non potete farne a meno fate in modo che lo spettacolo sia di gradimento per tutti.

FICCANASO? NO GRAZIE!

Sembrerà strano, ma allo staff non interessa dei vostri affari. Se è vero che  è vero che non può volare una mosca senza che chi lavora in albergo lo sappia, è però anche vero che gli affari dei clienti non sono al centro dei pensieri del personale. Dopotutto l’importate è pagare la stanza, essere educati e rispettosi e non arrecare danni alla struttura. Per il resto, come diceva Raz Degan nel celebre spot: “Sono fatti miei!”

LENZUOLA NON TROPPO PULITE

Diciamo che non sempre le lenzuola sono linde e pinte. Infatti, come commenta Stacy Jean: “I manager degli hotel più economici chiedono allo staff di controllare se le lenzuola sembrano pulite. Se non appaiono sporche, spesso vengono solo risistemate”. In fondo, c’era da aspettarselo: i panni sporchi si lavano in casa, mica in hotel!

MUTI COME PESCI ANCHE PER LE ASSURDITÀ

Tante sono le assurdità che lo staff di un albergo è costretto a vedere, da tradimenti scoperti a scene imbarazzanti. Ovviamente, il tutto deve essere trattato con professionalità e naturalezza. I racconti più divertenti riguardano i tentativi di nascondere i piccoli danni che possono capitare. Vi diamo un consiglio: se rovesciate una bottiglia di vino per sbaglio sul letto, è inutile capovolgere il materasso. Se ne accorgeranno. Infatti, come scrive Brent Decker: “Dobbiamo buttare molti materassi all’anno, a causa di bottiglie di vino rotte, eccesso di fluidi corporei. Una volta un ragazzo ha persino ucciso una scimmia sul letto d’albergo”.

BICCHIERI IN CAMERA OFF LIMITS

Uno dei segreti inconfessabili riguarda proprio i set di bicchieri, il cui uso è severamente vietato. Sembrerebbe, infatti, che nella maggior parte degli alberghi, la pulizia della cristalleria sia un optional. Il mantra è semplice: no sporco, no lavaggio!

IL MISTERO DEGLI OGGETTI SMARRITI

Sembra piuttosto logico: se dimenticate un oggetto di valore in una stanza d’albergo, le percentuali di ritrovarla sono molte basse. Non c’è da stupirsi: in fin dei conti, come noi mettiamo in valigia saponette e asciugami come souvenir della vacanza, il personale potrebbe decidere di tener il nostro oggetto smarrito come ricordo dei bei momenti passati insieme. Quanto amore!

MORTE IN HOTEL

Non tutti ci pensano, ma anche in hotel si può morire. A quanto pare, infatti, che non ci sia un albergo al mondo in cui non sia morto qualcuno. Spesso i clienti non ci credono, eppure è proprio così. Dopotutto si sa: la morte, quando arriva arriva!

Catiuscia Polzella