Quando saremo tutti nella Nord: una storia di Vero Tifo

Di Fabio Sciuto per Social Up!

“Quando saremo tutti nella nord” è un libro, un racconto diciamolo subito.  La storia di uno, cento, mille uomini che vivono un sogno: quello di essere un giorno tutti insieme a sostegno di una bandiera, senza distinzioni di parte.  E sì perche “ quando saremo tutti nella nord” prima di un testo scritto è un obiettivo da raggiungere, con fatica, passione, sudore, caparbietà  e forza di volontà. Ad ogni costo.

L’uno su mille che racconta la storia di un decennio della curva, la nord del glorioso Cibali, è Michele Spampinato, capo curva e corista, un mental coach in stile ultras. Uno che tiene il megafono in mano, spalle al campo, sotto il sole e la pioggia, davanti a migliaia di persone che lo fissano, uno di quelli che sta in precario equilibrio sulla balaustra dei gradoni di cemento sperando che quel pallone finisca nella rete giusta. Lui insieme a tanti altri, come Peppe, Ciccio, Mezzo e tanti altri che potrebbero chiamarsi Salvo, Angelo, Alberto o Giancarlo. Perché lo fa? Perché ama questa emozione, l’emozione che solo lo stadio può darti e perché alla fine della partita ama sentire la sua voce rauca a prescindere che si vinca o si perda sul campo.  Adrenalina, tensione, responsabilità e un pizzico di protagonismo che non guasta mai. Ha il carisma giusto Michele, coinvolge tutti, ragionando apertamente su quello che il momento richiede di fare. Spampinato cresce con la sciarpa rossazzurra al collo, quella della Falange D’Assalto, un gruppo o per meglio dire il gruppo storico del movimento ultras di Catania e del Catania.

Tutti hanno subito il fascino di mamma Falange appena messo piede al Cibali così come molti hanno deciso di seguire un percorso diverso, farsi un gruppo proprio per via di visioni differenti e anche per spirito di indipendenza. Per Michele e per i suoi amici del gruppo è giunta l’ora di realizzare qualcosa che possa esprimere una mentalità ben precisa, una mentalità ultras che si sta evolvendo e richiede cambiamenti nel pensiero e nell’azione. Nascono così i Decisi, destinati al predominio della Curva Nord, legati indissolubilmente alle sorte del Calcio Catania, il club nato nel 1946, matricola 11700.

 

Prima sarebbe stato superfluo sottolineare queste date e questi numeri ma il fallimento della società storica e la nascita di un nuovo club calcistico rendono necessaria una distinzione, una di quelle fondamentali e radicali.  Il Calcio Catania è radiato. Da un giorno all’altro non esiste più. La notizia lascia di sasso tutti, Michele compreso. “E noi tifosi?” si chiedono i sostenitori. “Anche noi non esistiamo più?”. L’interrogativo è grosso. La propria identità è a rischio. Nervosismo e disperazione la fanno da padrone. Abbandonare tutto non è giusto né possibile.”Quando saremo tutti nella nord” vedremo chi avrà avuto ragione a credere nel sogno.

La caparbietà non manca a Michele né ai componenti del suo nucleo. Ogni avversità può essere trasformata in una grande opportunità. Comincia l’avventura. Riunioni, decisioni, scontri e iniziative. Il Catania riparte dai campi polverosi e così in simbiosi i suoi sostenitori. La fede non conosce categoria poco da fare. Un percorso lungo e tormentato è quello che racconta Spampinato in “ Quando saremo tutti nella nord”. Dilettanti, serie C2, serie C1, la storica promozione in B conquistata a Taranto. Scontri, risse, fuoco e fiamme. Striscioni rubati, minacce e interventi extracalcio. Incontri ravvicinati con i palermitani. Arresti e diffide. La magica promozione in serie A e la comparsa dello storico bandierone, oggi scomparso nel nulla dopo essere stato conservato in un deposito del Cibali. Michele racconta una marcia trionfale verso l’Olimpo del calcio, verso i grandi palcoscenici da calcare, dove far risuonare i cori degli Ultras del Catania. Tutto fila liscio, tutto sembra andare per il meglio. Ora sì che siamo tutti nella nord, il sogno si è realizzato! Il racconto finisce in tripudio. Poi arriva il 2 Febbraio e tutto cambia. Scontri, violenza e morte dell’ispettore Raciti. Ma questo è altro capitolo, altro libro e altra storia. Difficile da raccontare anche in sede giudiziaria.

“Quando saremo tutti nella nord”, a cura di Luigi Pulvirenti è insomma una storia ultras. Fede e violenza. Orgoglio e onore. Potrà essere capita, approvata o condannata ma rimane sempre un resoconto di vita, vita ultras raccontata da un protagonista vero.