Pronti per una nuova avventura europea?

Ormai ci siamo, il dado è tratto! Il 22 novembre a Istanbul si sono tenuti i sorteggi della fase a gironi della prossima rassegna cestistica continentale che si terrà dal 31 agosto al 17 settembre a Helsinki (Finlandia), Tel Aviv (Israele), Cluj-Napoca (Romania) e Istanbul (Turchia). Le 24 rappresentative nazionali sono state divise in quattro gironi da sei squadre e nella prima fase del torneo si contenderanno i quattro posti disponibili in ogni raggruppamento per gli ottavi di finale. In virtù della recente riforma operata dalla FIBA questo torneo non sarà valido ne per la qualificazione olimpica ne per quella ai mondiali, senza considerare che a partire da adesso la competizione avrà cadenza quadriennale (si svolgerà l’anno dopo il torneo olimpico) invece che biennale.

Andiamo a vedere ora come sono composti i quattro gironi di Eurobasket 2017.

Il gruppo A, che avrà luogo a Helsinki, vede la Francia e la Grecia come favorite assolute seguite a ruota dalla Slovenia. L’Islanda, rivelazione dell’ultimo Europeo, dovrebbe invece contendere il quarto posto ai padroni di casa della Finlandia e alla Polonia, entrambe qualificatesi agli ottavi nel 2015. Il girone A sembra quindi molto interessante, soprattutto per l’Italia dato che, qualora la squadra di Messina riuscisse a passare il turno, dovrà vedersela contro una squadra proveniente da questo raggruppamento.

Il gruppo B si svolgerà a Tel Aviv. Ai padroni di casa di Israele non poteva capitare girone più complicato. Esclusa la Georgia, cenerentola del girone, le altre quattro squadre daranno vita ad un girone che promette spettacolo dal momento che, per evitare incroci pericolosi agli ottavi di finale, sarà necessario chiudere non oltre il secondo posto. Lituania e Italia sono sulla carta le squadre più forti del girone, la Germania ha dimostrato nell’ultimo torneo continentale di essere insidiosa per qualunque avversaria mentre l’Ucraina farà di tutto per essere competitiva, come quando nel 2013 chiuse il torneo piazzandosi al sesto posto.

Croazia e Spagna sembrano invece destinate a dominare il girone rumeno (gruppo C) di questo torneo. Ungheria, Romania, Montenegro e Repubblica Ceca non sono all’altezza delle due più blasonate contendenti e si giocheranno gli ultimi due posti validi per gli ottavi di finale, mentre i campioni in carica e i croati sembrano destinati a giocare un girone a parte.

Il gruppo D, che si giocherà a Istanbul, è uno dei più poveri di talento, tuttavia potrebbe paradossalmente rivelarsi uno dei più combattuti. Escludendo la Serbia, che verosimilmente chiuderà il girone imbattuta, Russia, Lettonia, Turchia e Belgio se le daranno di santa ragione per ottenere il pass per la fase a eliminazione diretta. I turchi e i russi hanno una tradizione mica da ridere, avendo ottenuto nell’ultimo decennio diverse medaglie prestigiose (oro europeo nel 2007, bronzo nel 2011, e bronzo olimpico a Londra 2012 la Russia, argento mondiale nel 2010 la Turchia), e di certo non staranno a guardare. La Lettonia dopo essere arrivata ai quarti nel 2015 e aver disputato il torneo preolimpico di Belgrado vuole dare seguito a questi risultati, mentre il Belgio, che nel 2015 ha sconfitto la Lituania nella fase a gironi, proverà a inserirsi come outsider insieme al Regno Unito.

Al termine della fase a gironi il torneo convergerà a Istanbul, dove si disputeranno le gare a eliminazione diretta e dove verrà assegnato il titolo europeo. Quali sono le favorite? Ovviamente le solite note. Spagna, Francia e Serbia su tutte con la Grecia e la Croazia pronte a inserirsi nella lotta al metallo più prestigioso. E gli Azzurri? Dopo il fallimento del preolimpico di Torino, questo torneo rappresenta forse l’ultima possibilità per una generazione di giocatori che ha fatto crescere in maniera esponenziale il movimento cestistico italiano ma che non è mai riuscita a ottenere niente dal punto di vista dei risultati, andando in più di un’occasione vicina ad obiettivi importanti senza però fare quel qualcosa in più che sarebbe servito.

Dopo la sconfitta nei quarti di finale contro la Lituania a Eurobasket 2015 Gallinari disse, più o meno testualmente, durante un intervista “ci siamo rotti le balle di perdere” facendo trasparire tutta la sua delusione. La speranza di noi tifosi italiani è che i nostri giocatori, memori delle delusioni recenti riescano a fare un grande torneo e a portare a casa una medaglia, che agli Europei manca dal 2003, o perchè no a vincere, come non accade dal 1999.

Gabriele Fardella