Problemi di insonnia? Eccoti 4 alimenti che ti aiuteranno

Si sa bene, l’alimentazione è una cosa importante non solo perché questa ci fa apparire belli agli occhi delle persone, ma soprattutto è importante perché è grazie ad una corretta alimentazione che la nostra vita può essere vissuta bene. Oggi vi presentiamo 4 alimenti che aiutano a ridurre insonnia e disturbi del sonno e fanno dormire meglio, incrementando la buona qualità delle ore notturne. Tenete comunque in considerazione che noi di Social Up non siamo medici e che è sempre più opportuno visitare un dietologo per farvi consigliare quali alimenti potrebbero farvi comodo in situazioni del genere.

I Kiwi

Quante volte ci è capitato di dire “Li vuoi quei kiwi?” senza sapere che magari quei due kiwi ci avrebbero aiutato a dormire meglio? I Kiwi infatti sono frutti ricchi in vitamina C, noti per le grandi proprietà antiossidanti, per la presenza di fibre e potassio. Aiutano dunque a proteggere il fisico nei mesi invernali, innalzano le difese immunitarie, proteggono cuore e respiro dei piccoli, e ora, sostiene una ricerca dell’Università Medica di Taipei, se ne scoprono anche le proprietà di cibo che aiuta a dormire bene. La ricerca su 22 donne e 4 uomini tra i 20 e i 50 anni ha dimostrato che il consumo quotidiano di kiwi innalza qualità e quantità del sonno. Il campione usato per il test soffriva di disturbi del sonno e per 4 settimane ha consumato due kiwi un’ora prima di andare a letto. Risultati dopo un mese: diminuisce il tempo necessario ad addormentarsi, aumentano la profondità del sonno, la sua qualità, l’efficacia e la durata.

Le Noci

Proteine, glucidi e grassi (gli Omega 3 tanto utili per combattere l’invecchiamento), minerali e vitamine compongono questi frutti a guscio. Ma una ricerca dell’Università del Texas di alcuni anni fa ha anche scoperto che consumando noci si innalzerebbero i livelli di melatonina, ormone che di solito si produce naturalmente quando i nostri occhi avvertono il buio e che per questo è un elemento fondamentale nel regolare il sonno. Consumando noci, si aiuterebbe dunque a favorire la produzione di melatonina e a migliorare la qualità del dormire.

 

Alghe Marine

Ok, magari non è un alimento che tenete facilmente in casa, ma sappiate che fate male, anzi, malissimo perché queste hanno tantissime proprietà utili, non solo per combattere l’insonnia. È risaputo che le alghe, soprattutto quelle ricche di iodio, sono un efficace coadiuvante nelle diete dimagranti. Inoltre, le mucillagini (fibre solubili) di cui sono ricche placano la fame, migliorano la digestione, regolano il tasso di zuccheri e di grassi nel sangue e combattono la stitichezza. Gli acidi grassi Omega 3 non si trovano solo nel pesce o nella frutta secca: sono presenti in grande concentrazione anche nelle alghe marine. Una ricerca dell’Università di Oxford ha scoperto che con un piccolo supplemento quotidiano di estratti di alga, la qualità del sonno e la presenza di Omega 3 aumentavano. Lo studio è stato effettuato su un gruppo di 360 bambini con disordini del sonno, nettamente migliorati dopo il periodo di prova a base di alghe.

Pane e Burro di Arachidi

Chi non ha mai desiderato di mangiarne in quantità? Chi magari come alcuni si nausea. Ma in effetti questo tipico spuntino americano che unisce insieme carboidrati, grassi e zuccheri, è l’ideale per riuscire ad addormentarsi rapidamente. Il perché? Nel burro di arachidi sono contenuti i grassi in grado di attivare la produzione di insulina e quest’ultima è da sempre collegata alla sonnolenza. Così come i carboidrati, che aiutano, se consumati la sera, a prendere sonno facilmente. Attenzione a non esagerare però: gli stessi nutrienti se consumati in grandi quantità prima di andare a letto possono invece essere causa di aumento di peso e ritenzione idrica.

E voi conoscete qualche trucchetto per evitare di passare una notte in bianco, possibilmente evitando di immaginarsi un cinghialotto sullo stomaco?